CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] C., invece, nel suo memoriale si limitava a chiedere, ormai vecchio e stanco, che "se le bolviesse á la Corte, y y padecen el suplicante y los de su familia, con motivo de la muerte del Marqués de Camarasa, s.n.t.; Memorial presentado a S. M. Carlos ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] i restauri delle chiese di S. Sisto Vecchio (1906-28) e di S. ), di S. Silvestro (1912) e di S. Giorgio (1916).
Il L. morì a Roma il 30 luglio 78-87; C. Ceschi, Le chiese di Roma dagli inizi del neoclassicismo al 1961, Roma 1963, pp. 161-164; G. ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] ; L'avvocato; Momolo e Giorgio ovvero i due Arlecchini; Il podere e la figlia del veterano; Un traffico di nuova tutore; Nuovo teatro, Roma 1880: Amori popolari; Riccardo Sheridan; Buon vecchio; Esmeralda) il C. pose.invece il Goldoni, cui egli dedicò ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 6 luglio 1695, primogenito di Anton Giulio e di Isabella di Giovan Giacomo Brignole, nel 1708 venne inviato nel nobile collegio Tolomei [...] del Comune: sotto la sua direzione venne prolungato il vecchio molo del porto di Genova, terminata la costruzione del , il B. venne eletto ben tre volte protettore del Banco di S. Giorgio, quattro volte inquisitore di Stato, due volte supremo ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] armi veneziane e milanesi, Francesco il Vecchio rinunciò ai poteri signorili a favore del figlio Francesco Novello, ma la nella cappella di S. Giorgio ubicata all'interno del duomo di Padova.
L'E. è ricordata ancora in un atto del 4 marzo 1405: il ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] , M. Baccio Bandinelli, il conte Piero de' Bardi il Vecchio, Pietro Pietri Danzicano, e il Ruspoli.
Il D. faceva apprezzamento, come dimostra un componimento satirico del Dati (non è chiaro se fosse Giulio, Giorgio o Carlo perché le fonti sono ...
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BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] vetri colorati, nonché alle vetrate dipinte. Le vecchie guide ricordano come opera sua una finestra nella chiesa di S. Pietro Martire di Murano, eseguita per la cappella Ballarin, su disegno del pittore Bartolomeo Vivarini, che andò distrutta nel sec ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] tra le due fazioni della nobiltà di Genova, i "vecchi" e i "nuovi". La famiglia del D. apparteneva ai nuovi e, insieme con i Balbi, cui riprese ad alternare la direzione degli affari finanziari in S. Giorgio. Per quattro volte (nel 1622, '26, '30 e ' ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] le decisioni prese dal vecchio ufficio di Balia e che venisse sancita l'elezione del nuovo ufficio secondo le genovese cedette alla Casa di S. Giorgio l'imposta sul grano. Il D. venne anche chiamato a far parte del nuovo ufficio di Balia, benché esso ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] , in Oriente moderno, VIII (1928), p. 41; La nuova Italia d'Oltremare. L'opera del fascismo nelle colonie italiane, Milano 1933, pp. 1167-1241; S. Aurigemma, Sculture del foro vecchio di Leptis Magna, in Africa italiana, VIII (1940), 1-2, pp. 1-12; G ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...