CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] della cattedrale di Bologna nel 1530, rettore della pieve di S. Giorgio di Samoggia dal 30 apr. 1534 e di quella di S. parentino - allora tenuto da Girolamo Campeggi "vecchio di anni 70" - in favore del nipote; ma Girolamo aveva posto la condizione ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] ai lati del tradizionale giglio, le sue iniziali ("L. A."), identiche a quelle di Lucantonio il Vecchio. Nel all'insegna del liocorno, in via del Pellegrino, e corrispondeva con Giorgio Ferrari, cremonese, titolare della Stamperia del popolo romano. ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] raffigurazioni mitologiche degli affreschi di Giorgio Vasari a Palazzo Vecchio, di Taddeo Zuccari nella ., XXXIV(1971), p. 265 n. 13; S. Settis, Citarea "Su una impresa del Bronconi", ibid., pp.174 s.; J. Kliemann, Una ediz. sconosciuta de "Il Flavio ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] -14 (Archivio informatico). Nel 1716 eseguì l'altare del Redentore in S. Giorgio a Treviolo (Pagnoni). Attorno al 1720 realizzò l' opere non datate: il rilievo raffigurante la Madonna in palazzo Vecchio a Bergamo e i due putti di un altare nella ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] nazionale, e poteva rappresentare, al massimo, il vecchio esercito burocratico dell'Italia liberale. D'altro del re e non poteva essere di parte. Più concretamente, il G. fu tra i generali anziani che si opposero al progetto di ordinamento Di Giorgio ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] Croce dell'Accademia, proveniente dal monastero dello Spirito Santo sulla Costa S. Giorgio a Firenze: la critica recente ne sostiene la paternità fiorentina, nel riconoscimento del duplice legame con Cimabue e Duccio e di una sua collocazione negli ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] alla sua morte avrebbe poi lasciato al nipote Giorgio, vescovo di Padova. All'inizio del 39 si reco a Roma per la consueta poi, nell'aprile del '44, decise di rinunciare al patriarcato; disse per motivi di salute, perché era vecchio e stanco e la ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] auspicato aiuto di Filippo di Montfort, signore di Tiro e vecchio amico dei Genovesi. Il G., che aveva come consiglieri , che controllava l'imboccatura del porto, e, conquistatala, vi fece issare lo stendardo di s. Giorgio. Non procedette però all' ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] di lettore.
Del periodo bolognese sono giunte le lusinghiere testimonianze degli "ufficiali" dello Studio Giorgio da Vercelli, Geronimo ultimi anni di vita nel convento della Sanità. Già vecchio e malato chiese, senza esito, di essere inviato ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] . Giorgio dei Genovesi; bozzetto, Napoli, coll. Pisani; copia di scarsa qualità a Benevento, Museo del Sannio napoletanidel Sei e del Settecento (catal.), Roma 1969, pp. 10 s.; V. Baratti, Un Battistello in incognito alGesù Vecchio, in Paragone, ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...