CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] soci (soprattutto l'israelita Giorgio Ascarelli), a rivolgersi ad altre banche per i bisogni più urgenti del gruppo, nonché a tentare Paratore, grazie anche al sostegno giornalistico di qualche vecchio amico.
Nel 1934 fondò un piccolo cotonificio a ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] anche la commissione della tela dei Ss. Giorgio e Publio vescovo per la chiesa romana di i dipinti nel coro di S. Antonio Abate.
Del 1758 è l’Incredulità di s. Tommaso per dicifrasse l’equivoco. Rise il buon vecchio dell’abbaglio, e ci assicurò ch ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] di Narni a quella di Roma contravvenisse al vecchio diritto ecclesiastico, accusa che neppure un secolo la chiesa di S. Giorgio, pure a Praga. A Roma, Mlada prese il velo e G. la consacrò badessa del convento di S. Giorgio sullo Hradschin con il ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] vecchia volpe della corte scaligera (come Azzo da Correggio), di funzionari, e di significative famiglie del ceto dirigente cittadino. Informato a Bolzano del Cipolla, La relazione di Giorgio Sommariva sullo Stato di Verona e del Veronese (1478), in ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] di Simone da Santacroce e successivamente a Francesco detto Rizzo De Vecchi (De Galizzi), il secondo composto da G., dal figlio con S. Bartolomeo tra s. Antonino e s. Giorgio che uccide il drago.
È del 1555 l'ultima opera datata di G., la pala ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] 1984, tav. 358), uno dei culmini artistici del F. (Russo Minerva, 1937; D'Orsi, sguardo, Fasano 1983; V. Pacelli, Giorgio marmoraro... e scultore nella cappella Bonaiuto . Nappi, La chiesa di S. Eframo Vecchio a Napoli, in Ricerche francescane, XIX ( ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] o canti carnascialeschi andati per Firenze dal tempo del magnifico Lorenzo vecchio de Medici… infino a questo anno presente infine la revisione formale delle Vite degli artisti di Giorgio Vasari, uscite presso il Torrentino nel 1550: l'intervento ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] vecchio e stanco: affranto dagli anni e dalla malattia lo descrive il Panormita intorno all'aprile del 1430; morì a metà circa del tradizione ciceroniana, che si continuò nella Rhetorica di Giorgio da Trebisonda e nel De imitatione latinae linguae di ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] I giureconsulti Antonio Siculo, Giorgio Venier da Pirano, e Giacomo del G., sul suo ruolo nel conclave e perfino sulla sua morte circolarono da subito molte interpretazioni malevole, soprattutto negli ambienti curiali. Secondo queste voci, il vecchio ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] del greco, avviato presumibilmente con Codro, è documento una lettera di Beroaldo indirizzata a Pio pubblicata dal suo vecchio fondata da Ludovico il Moro, in cui aveva insegnato Giorgio Merula e ancora insegnava Demetrio Calcondila.
A causa della ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...