MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] Domenico nel duomo vecchio di Brescia, realizzata forse per monsignor Giacomo Pilotti, canonico del duomo e molto in cui la parrocchia di S. Giorgio ne registra la morte, di "anni 55", e la sua sepoltura nella chiesa del Santo (Puppi, p. 158 doc. ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] al 1716 circa anche la tela con la Vergine con il Bambino e le anime del purgatorio già nella chiesa del camposanto vecchio di Borgotrebbia, ora nella chiesa di S. Giorgio a Piacenza. In questi anni è tuttavia ancora a Parma e nel Parmense che si ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] del mercante Giovanni di Daniele da Murano e della sua seconda moglie Maria Bona. Nel 1488, insieme con Giovanni Matteo di Giorgio I (1929), pp. 99-102; E. Zocca, G. da T. il Vecchio, in Bollettino d'arte, XXV (1931), pp. 388-397; L. Coletti, ...
Leggi Tutto
PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] , 1781, p. 92).
Alfonso lavorò accanto a Giorgio Vasari alla fabbrica degli Uffizi e, alla morte di del corridoio vasariano e del Ponte Vecchio (Lamberini, 1980, p. 154, n. 4).
Anche nella scelta di Baccio del Bianco si può leggere un sintomo del ...
Leggi Tutto
Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] (ora trasferito in museo). La Rotonda, trasformata poi nella chiesa di S. Giorgio, era legata al palazzo da un grandioso vestibolo di 42 × 17 m, fare di S. una delle capitali del mondo bizantino.
Nel vecchio Museo Archeologico sono conservati i ricchi ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] Vecchio a Firenze.
Non tutte le indicazioni fornite da Vasari circa la partecipazione del G. sono state accettate: oggi la mano del Leipzig 1920, pp. 521 s.; K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, I-II, München 1923-30, ad indices; A. ...
Leggi Tutto
PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] in stucco policromo: un’attività che gli valse le lodi di Giorgio Vasari (1550 e 1568, IV, 1976, p. 630; di s.; Firenze e la Toscana dei Medici nell’Europa del ’500. Palazzo Vecchio: committenza e collezionismo medicei (catal.), Firenze 1980, pp ...
Leggi Tutto
DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] rimane quindi un Braccio reliquiario di S. Giorgio (Monforte San Giorgio, chiesa di S. Giorgio Martire), siglato "CMD" e datato 1614 philosophicus, nelle vesti di un vecchio con ai piedi un pavone e sullo sfondo la falce del porto di Messina, orna il ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] perduti l'affresco raffigurante i Ss. Carlo Borromeo e Giorgio nella chiesa di S. Giovanni e quello con la retro mostrava "una […] franca e bella testa di vecchio" dipinta dal G. "col dito grosso del piede destro" come era scritto sulla stessa tela ...
Leggi Tutto
GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] , nella cappella Brancaccio al Gesù Vecchio. Tuttavia, la sua presenza e quella del fratello Bartolomeo a Napoli è certamente dell'altare Loffredo, in concomitanza con la tela centrale (S. Giorgio e il drago) di F. Solimena. Nel 1689 ricevettero 40 ...
Leggi Tutto
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...