PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] l'hòros I. G., i2, 892, sulla strada delimitante la zona del porto da quella della città. Recenti ritrovamenti fortuiti (1956-1959) hanno portato alla luce nella odierna via Giorgio I, là dove essa incontra via Filone, di fronte alla chiesa di ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] patrizio annotò una serie di pagamenti effettuata a favore del G.: dai 22 ducati e mezzo necessari per trovava ancora nel refettorio benedettino di S. Giorgio Maggiore, richiese un lavoro di quattro si tratta, allora il vecchio barbuto che spicca a ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] il canto cosmogonico dove […] rivela l'origine del mondo secondo le intuizioni degli epicurei"; il vecchio Silvano è "in Georg. II 490- .
A Palo del Colle una fitta iscrizione incisa su una lastra raffigurante s. Giorgio parla del fortissimo castello ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] del transetto del duomo pisano e dell’altare dei Ss. Giorgio, Giovanni e Francesco nel braccio sud del transetto del Pirazzoli, Firenze 2011, pp. 37 s., 43; A. Morrogh, Il vecchio Palazzo dei Gaddi, in Giovan Antonio Dosio..., a cura di E. Barletti, ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] Las Navas de Tolosa, vennero occupate e trasformate vecchie fortezze musulmane, come testimoniano i castelli di Montizón, di S. Giorgio d'Alfama, con sede a Tortosa.
Bibl.: A. Javierre Mur, La Orden de Calatrava en Portugal, Boletín del la Real ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] continuità e l'espansione del culto. Particolarmente noti sono i santuari dedicati a s. Simeone Stilita il Vecchio e a s. Giorgio subito dopo la morte del santo, è infatti possibile ricostruire la rete di m. ed edifici di culto, dedicati a s. Giorgio ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] e sovrastato dagli episodi di Mosè, costituisce il legame tra il vecchio e il nuovo patto, ma anche il superamento e la sostituzione della icone a encausto del Pantocratore, di S. Pietro e della Vergine con il Bambino tra due angeli, s. Giorgio e s. ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] soffitto e tre fregi.
Anche i tre figli maschi di Giorgio, Agnolo, Serafino e Bartolomeo, esercitarono l'arte della nel 1486 attivo di nuovo a Modena, forse a fianco del padre ormai vecchio (in quell'anno fornì forzieri e chiavi per la duchessa ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] anche la commissione della tela dei Ss. Giorgio e Publio vescovo per la chiesa romana di i dipinti nel coro di S. Antonio Abate.
Del 1758 è l’Incredulità di s. Tommaso per dicifrasse l’equivoco. Rise il buon vecchio dell’abbaglio, e ci assicurò ch ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] di Simone da Santacroce e successivamente a Francesco detto Rizzo De Vecchi (De Galizzi), il secondo composto da G., dal figlio con S. Bartolomeo tra s. Antonino e s. Giorgio che uccide il drago.
È del 1555 l'ultima opera datata di G., la pala ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...