ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] Mantegna aveva dipinto al tempo di Francesco Gonzaga e Giorgio Vasari aveva potuto ammirare in Mantova quando era nel Palazzo di utilizzazione parziale di vecchie matrici, bisogna considerare che vigevano ancora i precetti del Vida e cose di questo ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] in S. Bassiano a L. Vecchio è riconducibile a una tipologia diffusa alla fine del sec. 11°; provengono dallo con S. Giorgio e la principessa, in controfacciata. I modi del Maestro di S. Bassiano sono documentati anche in affreschi del duomo e in ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] (nach)o".
Nello stesso periodo in cui attendeva ai lavori del coro, G. dovette tuttavia assentarsi a più riprese: tra di Francesco di Giorgio Martini. Attualmente gli Paolo da Tolosa e gli armadi della vecchia sagrestia.
Attualmente le tarsie, in ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] di Roselle, di fondazione etrusca.Del primo nucleo di G., con una chiesa di S. Giorgio - ancora esistente alla fine del sec. 12° -, si della prima metà del Trecento, come la decorazione del duomo Nuovo e del coro del duomo Vecchio, operate perlopiù ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] tramandatesi attraverso testi di autori antichi e cristiani (Plinio il Vecchio, Nat. Hist., 37; Isidoro di Siviglia, Etym., da quanto affermato da Giorgio Vasari (Wentzel, 1962b, p. 48), secondo il quale prima della metà del Quattrocento non vi ...
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ISTANBUL
A. Paribeni
Città principale della Turchia, che si sviluppa sulle due rive dello stretto del Bosforo, sul sito della Costantinopoli (v.) antica e bizantina, e che a partire dalla fine del sec. [...] 2995), rinvenuta nel 1845 all'interno del Serraglio, o i due frammenti dell'ambone dal S. Giorgio di Salonicco, degli inizi del sec. 6° (Arkeoloji Müz., la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento nel vecchio museo archeologico, è stato per lungo ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] spirito) il Botticelli e Francesco di Giorgio; tali i due squisiti tondi del Louvre (Annunciazione) e dei civici chiamare cinquecentesca.
Del pittore Giovanni Protasio Amadeo, fratello di Giovanni Antonio, probabilmente più vecchio di questo, ...
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IONIE, Isole
E. Chalkia
Arcipelago situato nel mare Ionio, lungo la costa occidentale della Grecia, comprendente le isole di Corfù, Cefalonia, Zante, Leucade, Itaca, Passo e altre minori. L'isola di [...] Corfù, il cui centro principale si spostò nel corso del Medioevo nel c.d. Castel Vecchio, km. 2 a N della penisola di Paleopoli; molto limitato. Le chiese di S. Giovanni a Zola, di S. Giorgio a Kontoyennada, di S. Demetrio a Bobyne e di S. Andrea ...
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TICINO
C. Jäggi
Cantone della Svizzera, con capoluogo Bellinzona, il cui territorio, sul versante meridionale svizzero delle Alpi, è attraversato dal primo tratto dell'omonimo fiume e confina a N-O [...] S e a O con l'Italia.
La maggior parte del T. è occupata dalle Alpi ticinesi, che si dividono in si sono inoltre conservate a S. Giorgio a Castro.Il Romanico fu per il castelli: il castello Grande o castel Vecchio, la cui torre è citata già ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] lo mise a bottega da un modesto pittore locale, Giorgio Raparini. Da questo imparò solo i rudimenti della pittura, col quadraturista T. Aldrovandi e con E. Graziani il Vecchio alle decorazioni del palazzo Zaniboni-Pichi (ora Bianconi), che Roli (1967 ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...