DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] del duomo di Novara, suddivisa in otto spicchi, dove sono raffigurate alcune Storie delVecchio stor. lomb., s. 5, V (1918), pp. 283 s.; A. Tamborini, S. Giorgio al Palazzo, Milano 1928, p. 37; Invent. degli oggetti darte d'Italia, A. Pinetti, ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] a quella del Nuovo Testamento, anche la traduzione in ebraico, latino, greco, arabo e aramaico delVecchio, lo esortava frapposti dal Banco di S. Giorgio, signore dell'isola: il 10 genn. 1523, ad esempio, i Protettori del Banco intimarono al G. di ...
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NORFINI, Luigi
Alessandra Nannini
Nacque il 1° giugno 1825 a Pescia, nel ducato di Lucca, da Giuseppe, docente di ostetricia a Pisa, poi, a Firenze dove fu anche direttore dell’Ospizio di maternità, [...] la sua direzione si formarono, Cipriano Cei, Luigi De Servi, Giorgio Lucchesi, oltre ai figli Giuseppe, Alfredo e Mario. Nel traspaiono l’orgoglio e la malinconia della vita travagliata delvecchio sovrano. La grande tela Clemente VII nell'atto di ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] con la progressiva perdita di prestigio delvecchio principe-ammiraglio, sullo sfondo di una ai poveri della città: a ricordo, nell'atrio della sala del Gran Consiglio in palazzo S. Giorgio, fu eretta nel 1557 una statua, con lapide, raffigurante il ...
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SINIGAGLIA, Oscar
Franco Amatori
SINIGAGLIA, Oscar. – Nacque a Roma il 31 ottobre 1877 da Angelo e da Gina Fano.
La madre proveniva da una famiglia della borghesia ebraica veneziana, il padre era proprietario [...] relazione ai problemi della siderurgia. Alla Sofindit Sinigaglia ritrovò Giorgio Di Veroli, che ne era il direttore, e che volumi produttivi, superando finalmente i facili e modesti risultati delvecchio assetto privati-Ilva.
Il 10 novembre 1949 la ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] della Soprintendenza). Biumo Superiore, S. Giorgio, cappella della Vergine (S. Carlo in adorazione del s. chiodo,i Ss. Pietro e Bernardino (Assunzione della Vergine, Apostoli, Storie delVecchio e delNuovo Testamento, affreschi sulla volta; Cristo ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] con la bolla Quod a nobis, Pio V proibì l'uso delvecchio breviario, ordinando a tutti i sacerdoti che seguissero il ritum Romanum ( dell'originario. Essa comprendeva, oltre al B., Giorgio Ferrari da Cremona, Brianzo Brianzi milanese, Marco Amadori ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] della gioventù cattolica - il cui circolo, intitolato a S. Giorgio, venne da lui fondato nel 1885 -, l'Accademia scientifico- sconfitta la linea delvecchio intransigentismo. La reazione degli intransigenti, espressa in un ordine del giorno votato dal ...
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SICIOLANTE, Girolamo.
Sonia Amadio
– Nacque a Sermoneta nel 1521, come si ricava dalla biografia di Giorgio Vasari (1550 e 1568, 1987, pp. 220 s.), il quale riferisce che a vent’anni avrebbe portato [...] a dipingere per l’ambasciatore francese (Raggio, 1972), consente di datare le tele con scene delVecchio e del Nuovo Testamento per la cappella e il contiguo oratorio del castello della Bastie d’Urfé, a Saint-Étienne-le-Molard, per Claude d’Urfé. La ...
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MARTINI, Luca
Franco Angiolini
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Marco, il 18 febbr. 1507, da Angelo di Guglielmo e da Elena di Filippo Bracciolini, nipote del celebre umanista Poggio Bracciolini. [...] forma durissima, tutta la sua avversione per le posizioni politiche e religiose delvecchio amico.
Il M. morì a Pisa il 9 genn. 1561 dopo , XV (1971), 1, p. 120; E.P. Bowron, Giorgio Vasari’s portrait of six Tuscan poets, in The Minneapolis Institute ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...