CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] soffitto (la Vergine raccoglie fiori dal grembo del Cristo e scene delVecchio Testamento), le pareti laterali (il Re ad Arezzo S. Giovanni Gualberto perdona un nemico in S. Giorgio alla Costa a Firenze Madonna e santi nella SS. Annunziata di ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] . I rapporti con Tiziano rimasero stretti: l'incisione del Cort da un disegno delvecchio maestro veneto con il Martirio di s. Lorenzo offrì fu ordinata L'Adorazione dei pastori per S. Giorgio Maggiore, che consegnò prima della morte.
L'impasto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] dei coscritti, sulla mortalità; il lavoro di Giulio Salvatore DelVecchio sui matrimoni tra consanguinei e i loro effetti; gli Questi riferimenti sono già presenti in un lavoro di Giorgio Mortara del 1911, L’incubo dello spopolamento in Italia, in ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] delvecchio cardinale Orsini da lui compiuto tra la fine del 1341 e l’inizio del 1342, anno di morte del pareti d’ingresso doveva trovarsi un S. Giorgio e il drago, noto attraverso un anonimo disegno del XVII secolo (Biblioteca apost. Vaticana, ...
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La nuova disciplina del contratto a termine
Giorgio Fontana
Il presente contributo analizza le novità introdotte dal “decreto dignità” del Governo Conte (d.l. 12.7.2018, n. 87, conv. con mod. dalla [...] settori produttivi. Ciò appare non pienamente comprensibile considerando che in passato la contrattazione collettiva, nel contesto delvecchio regime di tipizzazione legale, aveva svolto una funzione di articolazione “periferica” dei meccanismi di ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] sinagoghe, ripensano all'anno appena trascorso e rileggono brani delVecchio Testamento. In quei giorni gli Ebrei mandano a parenti legata al risveglio della natura: un ragazzo, chiamato 'Giorgio verde', viene ricoperto di foglie e rami di salice ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] fedele da altre chiese dell’XI secolo (chiese dei monasteri di S. Giorgio e di S. Irene a Kiev, chiese di S. Sofia a Polock all’austero Pantokrator di tradizione bizantina. La Trinità delVecchio Testamento (1410-1420 ca.), considerata il capolavoro ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] individuato sotto la chiesa di S. Giorgio. Sempre al V secolo si data la torre rinvenuta a Itaca nei pressi del santuario dell’Aetos, anche se le furono trasferiti sul piccolo promontorio roccioso delVecchio Forte.
Bibliografia
In generale:
K. ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] testimonianze dell'operosità e della vita privata delvecchio Domenico. A ricordato nella Lira del 1443 (Bacci, 1936, p. 440 e Siena: alcune considerazioni sul Vecchietta e su Francesco di Giorgio, in Donatello Studien, Miinchen 1989, pp. 278 s., ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] «una delle prime giovani del Castello» di Vinci (Vasari, 1568, p. 416). In assenza di documenti, fu Giorgio Vasari (ibid., p. 421) schema del Fiume Corsini delvecchio maestro, mentre i mascheroni grotteschi e le monumentali mensole del sarcofago ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...