La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] giustificherebbe il mutamento delvecchio e tormentoso sistema degli esami nel sistema del giudizio per consiglio nel 1974, diventerà la sede dell’Istituto tecnico per geometri «Giorgio Massari», mentre il «Foscari» si sistemerà in via Vicinale in ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] stranieri. Ne fu anche conseguenza la perdita delvecchio luogo di culto, situato nell'ambasciata prussiana, dall'Unità ad oggi. Studi e ricerche, a cura di F. Chiarini, L. Giorgi, Torino 1990, pp.113-128.
98 G. Spini, L'evangelo e il berretto frigio ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] nitidezza e mostrano non di rado la coesistenza delvecchio con il nuovo: una nobile come Maria 1977, pp. 30-31 e nn.
12. Il primo notissimo atto è in S. Giorgio Maggiore, II, Documenti (982-1159), a cura di Luigi Lanfranchi, Venezia 1967, doc. ...
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Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] e nel Veneto alla fine dell’Ottocento e nel Novecento, a cura di Giorgio Ronconi-Paolo Sambin, Trieste 1999, pp. 141-143); G. Gullino, L interno dell’Archivio «corrisponde a un fondo delvecchio carattere della città […]». E ancora, con parole ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] lì seduto a dipingere. Uno sguardo all’isola di S. Giorgio e un tocco sulla tavolozza, uno sguardo e un tocco. Sagome pp. 38-41, con la difesa, controcorrente, della ‘modernità’ delvecchio stadio in laguna da parte di un abitante in terraferma). E ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] i quali anzi si sbarazzarono rapidamente dei simboli delvecchio regime, accogliendo a braccia aperte i nuovi autorevole è chiaro a tutti infatti a quel punto», ha ricordato Giorgio Chiesura nel suo diario dedicato alla campagna di Sicilia (Sicilia ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] Castello, la cosiddetta Pala di San Nicola da Tolentino. Giorgio Vasari, a metà Cinquecento, sosteneva che il giovane urbinate nuvola di bambagia; il volto in penombra e sfuocato delvecchio san Giuseppe, inserito all’ultimo momento da Raffaello sopra ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Dossetti, Giuseppe Lazzati, o a loro vicini, come Giorgio La Pira, che animarono l’impegno cattolico in sede di dell’unità politica dei cattolici, secondo molti funzionale alla difesa del ‘vecchio’ contro un ‘nuovo’ peraltro non ben definito. La ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] anni Novanta c’è un’anima nuova, insoddisfatta delvecchio mutualismo, vicina all’operaismo economico e alle , 1910-1914, II-5-1, b. 29, fasc. «1913».
55. Giorgio Bellavitis, L’arsenale di Venezia. Storia di una grande struttura urbana, Venezia 1983 ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] Cattolica sviluppavano la critica antiliberale delvecchio intransigentismo. Lo Stato liberale, infatti 1980, pp. 201-210. Per un’altra interpretazione cfr. F. De Giorgi, Forme spirituali, forme simboliche, forme politiche. La devozione al S. Cuore ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...