Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] biografie dantesche, basterà dire che anche Giorgio Petrocchi[13] pone la stesura del Convivio sempre intorno al 1304-1307 'immaginazione della filosofia quale «donna gentile», e l'uso del «vecchio linguaggio» per parlare di un nuovo «amore di scienza ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] un buon tasso di conservazione di figure e figuri delvecchio regime: vedi il ragioniere tesoriere Brenna, tiranno amministrativo Giovanni Ascanio Cicogna 1935; Lo stendardo di San Giorgio Forzano-Peragallo 1942; Dafni Ettore Romagnoli-Giuseppe Mulé ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] delvecchio per consentire la nascita del nuovo, la rigenerazione primaverile della città e del mondo , The Doge, pp. 15-24, in particolare p. 23.
12. Cf. Giorgio Ravegnani, Dignità bizantine dei dogi di Venezia, in AA.VV., Studi veneti offerti a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] 1458 ca.), Roberto Valturio (m. 1475), Francesco di Giorgio Martini (1439-1501), Leon Battista Alberti (1404-1472 girevoli smontabili e così via. L'influenza delvecchio De rebus bellicis è evidente, come, del resto, il fatto che molte di queste ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] wings of the dove (1902) Henry James - è Giorgio Melchiori a sottolinearlo - si dimostra consapevole delle proprie ‟supersottigliezze man of the Oglala Sioux (1932), l'autobiografia delvecchio stregone indiano dettata all'americano John O. Neihardt, ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] scritturale che reinterpretò i passi delVecchio Testamento come 'prefigurazione' del Nuovo; solo nel cristianesimo , appare chiaro che il concetto espresso nel mosaico di S. Giorgio deriva da una analoga mentalità, pur se trasferita in una concezione ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Giorgio Bruno Zambruno.
Il regime commissariale terminò con l’assemblea del 6 settembre 1945, che segnava il ritorno del si può spiegare la debolezza della politica «nei confronti delvecchio Banco anche perché, al momento della sua crisi epocale, ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] il gruppo di tre comici (Carlo Taranto, Marco Santin e Giorgio Gherarducci) noto col nome di Gialappa's band ha contribuito i sacrifici degli ex combattenti faciliterà le resistenze delvecchio mondo, propiziando l'avvento di un regime autoritario ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] risposta più semplice è che Piero era venuto in sostituzione delvecchio Bicci ed era giusto che fosse lui a continuare. Strasburgo nel 1899, ma la cui circolazione raggiunse Francesco di Giorgio, Serlio, Daniele Barbaro, Vignola. Vi fu un’attualità ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] in rapporto ai bisogni del nascente Stato patrizio, che erano ben diversi da quelli delvecchio comune - comportava scelte ci fu un giro di vite anche a carico di S. Giorgio in Alga: dopo il 1407 molti canonici lasciarono la sede veneziana ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...