L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Zachariou Augustou. L'Augusto Zaccaria potrebbe essere il padre del re Giorgio I, che regnò fra l'840 e il 920. registro superiore è occupato dalla rappresentazione dei tre patriarchi delVecchio Testamento, Abramo, Isacco e Giacobbe, che seduti su ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] le nazioni". Così, il 31 marzo 1797, il patrizio Giorgio Morosini (11), quando il territorio veneto è invaso dai mondo, che non c'è più la dolcezza del conversare. Tutto ciò fa parte delvecchio regime o comunque c'è stato prima della rivoluzione ...
Leggi Tutto
Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] conseguenza il nuovo doveva essere posposto alla preservazione delvecchio, fu ribadita con forza, quando si discusse [...] corredata dai documenti inediti depositati nel Museo Correr dal generale Giorgio Manin, Venezia 1872.
94. A. Errera-C. Finzi, ...
Leggi Tutto
La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] offrirono un pranzo all'isola di San Giorgio.
Difficile dire cosa era realmente successo. Certo propose anche di incominciare a soddisfare, nella misura del possibile, i debiti delvecchio governo. Si cercò di configurare una graduatoria di ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] a quella friulano-istriano-dalmata un rapido Überblick delvecchio Gioacchino Volpe (14): che è portato , "Ateneo Veneto", n. ser., 19, 1981, pp. 27-41.
19. Giorgio Cracco, Società e stato nel medioevo veneziano (secoli XII-XIV), Venezia 1967, e ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] il ruolo di grande mediatore e tessitore tra gli ambienti delvecchio liberalismo e quelli della nuova destra, ma anche per il italiano, a cura di Silvio Tramontin-Antonio Lazzarini-Antonio Niero-Giorgio Fedalto, Venezia 1974, pp. 25-50.
206. ...
Leggi Tutto
Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] uso (bianco con una croce rossa e la corona gialla di San Giorgio al centro) risale al 1829, pur essendo poi il nome ancora cambiato vela, la Francia ‒, nella storia della navigazione delvecchio continente si deve considerare anche un altro elemento ...
Leggi Tutto
Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] di Murad in favore del figlio Maometto II, seguita poi dalla riassunzione al trono delvecchio monarca, il che finì resistenza di Caterina, si pensò di ricorre a suo fratello, Giorgio Corner: sarebbe toccato a lui convincerla a far buon viso a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] della Firenze medicea, e, in specie, della politica delvecchio Cosimo.
La visione umanistica della natura e dei compiti numerosi sono i nomi che al riguardo si potrebbero fare (da Giorgio Spini a Paolo Alatri, che per le leggi razziali si dovette ...
Leggi Tutto
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] di conti tra patrioti e sostenitori delvecchio regime che il repentino passaggio di Storia della Chiesa in Italia", 41, 1987, pp. 361-432, e Fulvio De Giorgi, Forme spirituali, forme simboliche, forme politiche. La devozione al s. cuore, ibid., ...
Leggi Tutto
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...