BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] per molti anni, a prezzi di favore, da uomini delvecchio governo e sottogoverno, che ne incassavano tutti i proventi; ; nel 1260 si inizia la costruzione del nuovo palazzo comunale, l'odierno palazzo S. Giorgio; e si lavora all'ampliamento delle ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] anni Quaranta si svolse anche la collaborazione con l’editore Giorgio A. Andruzzi, che accolse l’adattamento in versi italiani al popolo italiano nel 1846-47, riscrittura di episodi delVecchio Testamento, aventi quali destinatari il popolo e i ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] 1943, aderì al movimento cristiano sociale e, il 27 luglio, insieme con P. E. Taviani e altri esponenti del movimento e delvecchio Partito popolare (tra cui A. Pellizzari), costituì il Partito democratico sociale cristiano della Liguria, che a fine ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] e il 1366, furono portati a compimento sotto la guida di Giorgio da Como. La cinta presentava due porte: la sola superstite è delle ripetute distruzioni del sec. 12° si ebbe la fondazione del Burgus novus, con la riattivazione delvecchio asse viario, ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] non breve, in Provenza. Egli stesso dichiara (in una canzone al cardinale Giorgio d'Armagnac, che si legge in Rime, pp. 40-42), di aver Filarete. Dopo varie complicazioni (fra cui l'impazzimento delvecchio Nastagio) si arriva al lieto fine, con ...
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Brucioli, Antonio
Robert N. Lear
Carlo Varotti
Nacque a Firenze nel 1487, e non negli ultimi anni del 15° sec., come a lungo si è creduto (Landi 1982), presso una famiglia di modesta, ma non infima [...] svolta maturò assai prima del 1549 (così riteneva Giorgio Spini), se già in una lettera del luglio 1537 Filippo Strozzi ’ santi padri, profeti et apostoli, raccolte da sacri libri delVecchio e Nuovo Testamento (Venezia 1534; Brescia 1538, col titolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando, intorno alla metà del Cinquecento, di ritorno da Roma e in viaggio verso le Fiandre, [...] , donata a Cosimo I, è sistemata da Giorgio Vasari in Palazzo Vecchio. Il modello, a grandezza naturale, viene collocato subire una metamorfosi naturalistica: i capelli e la barba delvecchio diventano stalattiti, mentre il corpo si fa montagna e ...
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VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] Società del Giardino con il contralto Marietta Brambilla, il tenore Domenico Reina, il baritono Giorgio Ronconi , che per la quarta volta ricalca queste scene, nella parte delvecchio Foscari ottenne il più bel trionfo. Tutti i suoi brani furono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il primo recupero dell'eredita greca
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’epoca tardoantica nuove concezioni [...] di trovare ambienti culturali più fertili in Grecia e in Persia, cioè in alcune delle aree periferiche delvecchio impero romano che adesso costituiscono possedimenti dell’impero d’Oriente. Altri personaggi, come Giovanni Filopono, commentatore delle ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] della Vergine, a E delvecchio fortilizio. A partire all'incirca dalla seconda metà del sec. 13°, quando il di G. è la chiesa di S. Giorgio, eretta nei secc. 12°-13° all'interno del nucleo più antico del centro, il borgo ducale. Fu collegiata a ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...