CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] affezionato di più era la costruzione del Magno Palazzo a fianco delvecchio castello del Buonconsiglio: nel 1535 i lavori e da Ferdinando, dato che durante il vescovato del predecessore, Giorgio d'Austria (un figlio illegittimo di Massimiliano I), ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] l’edizione della Vita et sito dei Zichi del viaggiatore genovese Giorgio Interiano, forse con la speranza di ottenerne delvecchio Pontano (Napoli, 13 febbraio 1503). La notizia della morte del maestro (settembre 1503) lo raggiunse con una lettera del ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] sfera della scienza accademica furono Cesare Paoli e Alberto DelVecchio.
La prima fase della produzione storiografica di Salvemini, costituì la trama di fondo del volume composto con Giorgio La Piana, What to do with Italy, del luglio 1943, dove si ...
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Temi olimpici: l'economia dei giochi
Oscar Eleni
Le Olimpiadi sono state occasione per fare e costruire molto, ma nel loro nome sono stati edificati anche monumenti allo spreco. Anche se c'è stato chi [...] era necessario uno stadio adeguato. In accordo con la campagna iniziata dal giornale Alithea ("Verità") il re Giorgio I donò l'area delvecchio Panathinaikos, acquistata otto anni prima da un architetto tedesco. L'area era perfetta, ma il ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] ispirate. L’inclusione nella delegazione del movimento ricevuta dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 20 luglio 2013 non si prevede, malgrado le accanite resistenze delvecchio sistema, la progressiva scomparsa della stampa ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] in glosse latine marginali richiami ai luoghi canonici delVecchio e Nuovo Testamento.
La vicinanza di Sorrento ad convento di S. Giorgio Maggiore, retto dal Cortese, nominato con affetto nell'opera appena edita ed amico sicuro del F.: nello stesso ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] USA. Il ragazzo, Giorgio, con il nome di Johnny Dorelli, diventò poi uno tra i cantanti del dopoguerra preferiti di Kramer. poi dal 1954 dalla televisione, malgrado la presenza delvecchio amico Alberto Semprini, a capo dell’orchestra. Nessuna ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] prefazione di Pier Giorgio Casoli ad una ristampa parziale e antologica del 1899: Gli ultimi patimenti del sommo pontefice Pio Modena 1846, I, pp. 245-272. Alla consistenza delvecchio fondo disperso aveva dedicato nel 1825 la memoria Delle monete ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] cause criminali in Piacenza, si cattivò colà la stima del vicelegato pontificio Giorgio Barni, che, divenuto nel 1688 vescovo di Piacenza, dopo, l'A. diede principio alla demolizione delvecchio edificio, la cui ricostruzione fu interamente ideata e ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] problema di una collaborazione efficace tra i fisici delVecchio continente, pressati dalla necessità di recuperare terreno dell'INFN impegnato nella realizzazione del laboratorio nazionale di Frascati, diretto da Giorgio Salvini, portò a compimento ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...