Il 21° sec. vede i sistemi economici nazionali più vicini, legati e integrati dall’aumento dello scambio di beni e servizi, dai flussi monetari e dagli investimenti effettuati dalle imprese in diversi [...] implica quindi un processo di contaminazione reciproco. Quando è in atto un processo di cambiamento, il «decadimento delvecchio e l’evoluzione del nuovo provocano sempre un senso di nostalgia» (p. 153). Tuttavia questo sentimento elementare non può ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] un club letterario che si riuniva in casa dello scrittore Giorgio Bassani.
Il suo primo contatto con il mondo dello spettacolo vecchia Milano, cui si sostituisce la nuova megalopoli industriale, e l’avvicendarsi delvecchio mondo e della vecchia ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] Silvestri, Piaggio, - Officine meccaniche di Reggio, San Giorgio, Bastianelli, Officine di Savigliano. Il prezzo di ogni ,ibidem, III (1974), 1, pp. 1-27; E. DelVecchio, La cooperazione economica e finanziarsa nella politica di guerra dell'Intesa, ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] marzo al 3 aprile nel calendario greco). La ricostruzione delvecchio e grande stadio Panellenico di Atene era l'aspetto presentò con apparente freschezza e quando i principi Costantino e Giorgio, con gesto spontaneo, lo presero fra le loro braccia ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Liber I, f. 102V) come ristrutturazione delvecchio palazzo - museo del tempo di Sisto IV (Festa Milone, " di Piazza Navona, ibid.,9, pp. 11-16; Id., La fontana di S. Giorgio al Velabro, ibid.,12, pp. 28 ss.; H. Hibbard, The early history of S ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] che univano i Bas-Serra alla Repubblica di S. Giorgio. Genova infatti, nonostante la pace stipulata con Pietro IV français et étranger, I (1844), pp. 1-9 dell'estratto; G. C. DelVecchio, E. d'A. e la sua legislazione, Milano 1872; C. Soro Delitala, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] pittori romani del secondo stile, oppure dei mosaicisti attivi nella rotonda di San Giorgio a Salonicco nel e nella Genesi in particolare, libro privilegiato nell’insieme delVecchio Testamento il cui più antico esemplare miniato, la Genesi Cotton ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Francesco di Giorgiodel quale Baldassarre fu discepolo, come confermano i disegni architettonici del Martini spesso appuntati e il donatore in ginocchio e Storie delVecchio e Nuovo Testamento nei lacunari del catino absidale.
Al 1518-19 risale una ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] al primo realizzato con l'intervento di Giorgio Vasari circa un secolo prima per volere di del 1688; l'intera decorazione su tela, ancora con Storie delVecchio Testamento, della chiesa dell'Annunziata, perduta completamente nell'incendio del ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] tresca, e non ragioni politiche legate alla sua amicizia con Giorgio Pisani come il D. nelle Memorie vorrebbe far credere, che (ibid. 1835) - lo costrinsero ad assumere la parte delvecchio: scrive agli amici lontani, vorrebbe tornare in Italia. Non ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...