Uomo di stato romeno, nato il 20 agosto 1864 a Florica, presso il villaggio di Câmpulung, nella Valacchia, morto a Bucarest il 24 novembre 1927. Era primogenito di Ion B. Nel 1882 si recò a Parigi per [...] del 1 fu ministro del Demanio, del partito liberale e la presidenza deldeldeldeldeldel sentimento, che deldel suo popolo e nella ricchezza naturale deldeldeldeldel . rimase capo del governo fino a del reputazione politica del B. delvecchiodeldel ...
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Pittore e decoratore, nato a Verona il 5 aprile 1723, morto a Lendinara il 30 marzo 1797, scolaro di Antonio Balestra, fu artista precoce e fecondissimo. In una nota autografa compilata nel suo cinquantesimo [...] e un soffitto in casa Erbisti nella stessa città; e cinque tele col Padre Eterno in gloria e Storie delVecchio Testamemo nella cappella del Sacramento in S. Maria Maddalena di Desenzano. Più note sono, per la loro importanza e per la loro ubicazione ...
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Scrittore e scienziato, nato a Torino il 16 febbraio 1891, morto a Ivrea il 25 gennaio 1948. Nel 1914 si laureò in ingegneria nel Politecnico torinese. Per varî anni insegnò balistica all'Accademia di [...] , Genova 1933) a Profeti d'oggi (ivi 1947) a La nascita del Demiurgo (Torino 1948), il B. vagheggiò sempre questo miraggio, che non ritrovò una sua consistenza affettiva in taluni ritratti delvecchio mondo piemontese scomparso, che commemorò in una ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] quella dei ponti, dei quali era stato risparmiato solo Ponte Vecchio; nell'agosto 1945 rientrò a F. parte delle opere sostituito poi dal collega di partito Giorgio Morales nel 1989. Questi fu poi confermato dopo le elezioni del 1990 (in cui il PCI ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] degli affreschi e delle sinopie del Pisanello in uno degli edifici della Corte Vecchia in Palazzo Ducale (1972). , a cura di P. Venturoli, Bergamo 1985; La chiesa di San Giorgio a Grosio, Grosio 1985; I Pittori bergamaschi. Il Seicento, iii, Bergamo ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] stesso comune di Cagliari è però oggi meno popoloso, parzialmente a causa del decentramento abitativo verso i comuni adiacenti, molto di più in seguito alla ricostruzione di vecchi comuni che ne erano parte. L'area costiera più dinamica è quella di ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] 1949); i contrabbassisti Giorgio Azzolini (n. 1928), Berto Pisano (n. 1928), Giovanni Tommaso (n. 1941), uno dei leaders del Quintetto di Lucca, di Blakey e gli altri hardboppers della vecchia generazione, mentre si affermavano nuovi strumentisti.
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] del Duomo Vecchio, dalla quale furono tolte alcune pitture, che si conservano nella Pinacoteca Tosio e Martinengo. Un polittico, oggi nella R. Pinacoteca di Torino, firmato e datato dal 1458, al quale è possibile riferire un dipinto con S. Giorgio ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] gli ha permesso di guidare contemporaneamente tante opere grandiose. Vecchio e paralitico tanto che, come narra il Vasari, "era con gli esempî lasciati dalla scuola del Brunelleschi e da quella di Francesco di Giorgio. Ed ecco infatti la chiesa di ...
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UDINE (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Pier Silverio LEICHT
Tammaro DE MARINIS
Città capoluogo del Friuli, posta nell'alta pianura veneta (non molto fertile, essendo ricoperta da [...] dapprima attorno al Mercato Vecchio (fondato nel 1248) e (1765) contò 14.579 ab. (su per giù quanti al tempo del Sanudo), aumentati a 15.231 nel 1818, 19.229 nel 1859, influenzato dal Pordenone; in quella di S. Giorgio v'è l'opera più notevole di ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...