Nato il 2 marzo 1817 a Nagyszalonta, oggi Salonta-Mare (Romenia), morto il 22 ottobre 1882 a Budapest. Insieme col romanziere Jókai e col Petöfi è il maggior poeta classico della letteratura ungherese. [...] del bassopiano ungherese, a Nagyfalu, mentre suo fratello Giorgio vive beato alla corte del re. Nicola vorrebbe essere anch'egli un "eroe" del re, ma la gelosia del I giovani della corte si prendono beffe delvecchio eroe, ed egli, ritrovando per un ...
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SOFIA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Enrico DAMIANI
Saul MEZAN
Capitale del regno bulgaro, una delle più importanti città della regione balcanica (42° 41′ 40′′ N., 23° 19′ 39″ E.). È situata [...] una trasformazione altrettanto profonda. Le tracce delvecchio insediamento, qual'era innanzi il 1878 applicata.
La costruzione più antica a Sofia è la chiesa di S. Giorgio, in origine edifizio termale romano che fu trasformato in chiesa nel sec. ...
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LIBERIA
Giorgio Valussi
Pierluigi Valsecchi
(XXI, p. 42; App. I, p. 790; II, II, p. 195; III, I, p. 989; IV, II, p. 332)
La popolazione, che al censimento 1974 aveva registrato 1.503.368 ab., ha continuato [...] (appartenente all'etnia Krahn, Doe è il primo capo di Stato non libero-americano). Una decina di esponenti delvecchio regime vennero giustiziati e l'opinione pubblica salutò con favore il colpo di stato contro un governo impopolare e l'eliminazione ...
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MERANO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe GEROLA
Antonio ZIEGER
Città della reġione altoatesina (prov. di Bolzano) sulla grande conoide formata dal fiume Passirio al suo sbocco nell'Adige. [...] di prim'ordine.
Attualmente Merano consta delvecchio centro a piè del monte S. Benedetto, sulla destra del fiume (323 m. s. m nella cappella del Castel Tirolo e in numerose altre rocche ed edifici sacri, come la chiesa rotonda di S. Giorgio e la ...
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Pittore. Nacque a Firenze nel 1420, morì a Pistoia il 4 ottobre 1497. Né in documenti coevi, né in epigrafi, né in quadri firmati il nome di Benozzo appare seguito dal cognome di Gozzoli, aggiunto soltanto [...] Santo a quando venne pagata a B. l'ultima storia delVecchio Testamento. Il pittore cominciò le Storie (v. tavole CLXVI gli vennero fatte pure delle buone".
Bibl.: Vita di B. G. di Giorgio Vasari con introd. e note di R. Papini, Firenze 1912 (con la ...
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. Tale denomînazione, d' incertissima etimologia, indica generalmente un naviglio di parata, ornato con lusso d'intagli e di sculture dorate, destinato a pubbliche solenni cerimonie o a navigazione di [...] più lungo delvecchio, si stava costruendo in Arsenale; esso apparve per la prima volta nella festa della Sensa del 1526: era queste si era fatta un'enorme catasta nell'isola di S. Giorgio Maggiore, ove arsero per più giorni. Lo scaf0, trasformato nel ...
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GLOUCESTER (pron. glòster; A. T., 47-48)
Arthur POHAM
Wallace E. WHITEHOUSE
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Luigi VILLARI
Città dell'Inghilterra sud-occidentale, capoluogo della contea omonima, con 52.940 ab. (1931), posta sulla [...] XVI e XVII, la Borsa del grano, la casa di Roberto Raikes, la Nuova locanda e la casa delVecchio giudice (The old Judges'House), L'attuale duca di Gloucester è il principe Enrico Giorgio Guglielmo, nato il 31 marzo 1900, terzogenito del re Giorgio V. ...
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Nome usato nell'Europa cristiana (le più antiche testimonianze se ne hanno in Francia nel sec. XII) per designare i seguaci del "Vecchio della montagna", misterioso personaggio vivente in un castello inaccessibile [...] in qualunque impresa egli avesse loro comandata: resili per tal modo schiavi del suo volere, li impiegava a uccidere a tradimento i suoi nemici. La più completa notizia delVecchio della montagna e dei suoi Assassini (di cui è frequente menzione in ...
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PITT, William, conte di Chatham
Pietro SILVA
Uomo politico inglese, nato a Westminster il 15 novembre 1708, morto a Hayes (Kent) l'11 maggio 1778. La sua attività politica e la sua ascesa accompagnarono, [...] 1761). Singolare nella storia dell'attività politica e parlamentare delvecchio P. è la circostanza che quest'uomo, la Combattuto in tale idea dai colleghi del governo, ormai gelosi di lui, e dal nuovo re Giorgio III, dovette lasciare il potere.
Mai ...
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Primate d'Ungheria, nato nel 1442 a Erdöd (comitato di Szatmár), morto nel 1521 a Esztergom. Suo padre, Francesco, era vassallo nel feudo di Erdöd, della celebre famiglia Dragfi. Educato dal fratello Valentino [...] che va sotto il nome del capitano transilvano Giorgio Dozsa, sollevazione che il voivoda della Transilvania Giovanni Zapolya abbatté nei pressi di Temesvár (Timisoara). Tale sconfitta ridusse di molto la fama delvecchio primate. Uno dei suoi ultimi ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...