BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] . Connessa atali nuove funzioni è la compilazione della Rhetorica, ispirata alle teorie di Giorgio di Trebisonda e destinata evidentemente a fini didattici. A partire da questo momento, si avverte nell'ambiente colto di Cracovia la presenza del B ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] un trattatefio, De re uxoria. Tre anni dopo sposò Maria Loredan, da cui ebbe quattro figlie e un figlio, Zaccaria, divenuto procuratore di S e ottenne che si desse incarico a Giorgio di Trebisonda dell'insegnamento del greco; durante tale podesteria ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] che era stato appena tradotto in latino daGiorgio di Trebisonda (Trapezunzio). Per il M. l'antico Muratori, Rer. Ital. Script., XX, Mediolani 1731, coll. 529-608; Vespasiano da Bisticci, Commentario della vita di messere G. M. ( e certe altre cose ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] fratelli del C. assaltarono porta Appia. Il C. era già fuggito da Roma e appoggiava senza combattere l'azione dei congiunti. Fallita l'azione Hiempsal Leonardo Dati e una traduzione di Aristotele Giorgio di Trebisonda, alcuni versi G. A. Campano e il ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] 1514 con la dignità di provinciale di Terra di Lavoro e da questo anno in poi come reggente dello Studio agostiniano di Napoli). ricchi di "digressiones" contro le Comparationes di Giorgio di Trebisonda, allora da poco edite, ed altre, tra le quali ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Savoia e in Borgogna. Di qui, proseguì da solo la missione fino in Scozia. Tornato con l’incoronazione a re di Boemia di Giorgio Podiebrad, avvenuta il 6 maggio 1458. L il Peloponneso; nel 1461 fu presa Trebisonda, ultimo avamposto bizantino sul mar ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] . Era figlia di Marco di Giorgio, discendente in linea diretta dall'omonimo doge, e di Fiorenza di Nicolò Crispo, duchessa di Nasso, nipote per parte di madre di Giovanni IV Comneno imperatore di Trebisonda e legata da vincoli di parentela alle case ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] 5 sett. 1567), spettò al C. terminare i lavori da lui lasciati incompiuti: i lavori ordinati al Bergamasco nel 1563 dall'imperatore di Trebisonda;dodici ritratti di fantasia di s. Giorgio, eseguite per Niccolò Raggio per la chiesa di S. Giorgio; sono ...
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DORIA, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a La Spezia il 1º nov. 1840, dal marchese Giorgio, conte di Montaldeo, e dalla marchesa Teresa Durazzo. Crebbe a Genova nel palazzo Doria (ora in via Garibaldi), [...] scià di Persia.
Partirono da Genova il 21 apr. 1862 diretti a Istanbul, si fermarono a Trebisonda e a Poti, (1886), pp. 201-207; Diagnosi di una nuova specie del genere Cervulus raccolta da L. Fea nel Tenasserim, ibid., VII (1889), p. 92.
Fonti e ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] nonni paterni di J. erano Murad III e Baffo) e da Elena Comnena di Trebisonda, di illustre ascendenza e, in cuor suo, cristiana. Questa nei suoi confronti anche il principe di Transilvania Giorgio I Rákóczi. Forse qualche frutto poteva venirne anche ...
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