FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] antiplatonica e antigemistiana di Giorgio di Trebisonda, mostrare il sostanziale accordo e Bibl.: Una ricca e rigorosa bibliografia generale del F., sino al 1984, è pubblicata da P. O. Kristeller, in appendice al suo saggio: M. F. and his work after ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] . Connessa atali nuove funzioni è la compilazione della Rhetorica, ispirata alle teorie di Giorgio di Trebisonda e destinata evidentemente a fini didattici. A partire da questo momento, si avverte nell'ambiente colto di Cracovia la presenza del B ...
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Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] sovrani greci (vale a dire i principi di Nicea, di Trebisonda e di Epiro-Tessalonica) usavano intitolarsi imperatori. In ogni caso nel otrantino' fiorito intorno a Giovanni Grasso da Otranto e Giorgioda Gallipoli, con lo scopo di prefigurare l ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] un trattatefio, De re uxoria. Tre anni dopo sposò Maria Loredan, da cui ebbe quattro figlie e un figlio, Zaccaria, divenuto procuratore di S e ottenne che si desse incarico a Giorgio di Trebisonda dell'insegnamento del greco; durante tale podesteria ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] rispose in difesa dello Stagirita un altro greco, Giorgio di Trebisonda, e la polemica si protrasse per trent'anni, Tortello (1449) a cui tenne dietro il De imitatione di Antonio da Rho, ampia enciclopedia grammaticale. E già prima della fine del sec. ...
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ODORICO da Pordenone
Giorgio Pullè
Frate dell'ordine dei minori nato verso il 1265 in Pordenone, e, secondo alcuni, nella parrocchia di Villanova. Qualcuno volle supporre che O. appartenesse alla famiglia [...] 1330. Il racconto si può dividere, quando si consideri sopra ogni altra cosa l'itinerario, in cinque parti. La prima riguarda il viaggio daTrebisonda a Hormuz; la seconda, il soggiorno e il viaggio lungo le coste dell'India occidentale e meridionale ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] una rete di affari che si estende sino a Siviglia e sino a Trebisonda, si occupa di libri. E di libri doveva interessarsi anche il libri, disposta a favore del monastero di S. Giorgioda parte di una veneziana, Franceschina Gabo, vedova di ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] i Rhetoricorum libri (1472) del maestro bizantino Giorgio di Trebisonda (Trapezunzio) ‒, che avevano arricchito la dottrina discussi dai ramisti e dai loro avversari. Anzi, è stato notato da tempo che la sua distinzione tra due metodi, l'uno volto a ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] avesse utilizzato un codice che un ignoto corrispondente daTrebisonda avrebbe mandato a Niccolò V. La lettera di trentotto i libri dell'opera pseudoaristotelica. Lo stesso Giorgio di Trebisonda aveva utilizzato un manoscritto che si arrestava al ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] sulla fede cristiana Giorgio di Trebisonda instaura una comparazione tra Costantino e Mehmed che si risolve decisamente a sfavore del primo: Mehmed, imperatore dei romani e dell’intero orbe, a differenza di Costantino discende da una stirpe di ...
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