IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] da 305), 1 da fortezza (piazzeforti di Cattaro e Sebenico); gruppi: 2 a cavallo (cannoni da 65 e 75 mm.), 5 controaerei (cannoni da Lepoglava, la chiesa a Daruvar, la chiesetta tipica di S. Giorgio - sv. Juraj - a Purga presso Lepoglava). Nell'epoca ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] da questo nemico, si volse contro di loro, risoluto a distruggerne la minacciosa potenza. Cominciò col fare larghe concessioni ai Pisani e ai Genovesi; poi, tolse ai Veneziani Spalato, Sebenico sono anche annoverate daGiorgio Kyprios (Descriptio ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] per l'Ungheria. Tra gli scultori è da ricordare il viennese Raffaello Giorgio Donner, allievo del Giuliani. Mentre gli artisti di Valacchia (1330) e le città dalmate (Zara, Traù, Sebenico, Spalato, Nona) negli anni 1326-27 passarono sotto l'egemonia ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] attraversa normalmente l'Adriatico, coll'asse sulla linea Ortona-Sebenico. Da questa fossa il fondo si rieleva verso la soglia già , e specialmente l'eroe dell'indipendenza albanese, Giorgio Castriota (Skanderbeg); e se l'Adriatico nella lotta ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] del Viani, di Domenico Fetti e di Giorgio Anselmi.
Alla gotica costruzione del duomo dà nuovo carattere nell'interno Giulio Romano, giacobini. I cosiddetti deportati cisalpini, internati a Sebenico e a Petervaradino, subirono durissime prove e non ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] Rotondo del sec. V in Roma, hanno tetto conico sostenuto da capriate: così S. Angelo di Perugia del sec. VIII a Venezia e quelli del duomo di Sebenico.
Non diverse le coperture del Cinquecento e del Redentore e di S. Giorgio Maggiore a Venezia, i cui ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] a Brescia verso il 1320; Giorgio Ghisi di Mantova. Anche Benvenuto Cellini si esercitò da giovane in tali lavori; egli mitologici. Sono della metà del '500 quell'Orazio Fortelezza di Sebenico, che ha firmato uno di tali oggetti esistente a Londra, ...
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SPALATO (in croato Split; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la maggiore città e il principale porto della Dalmazia (1931, ab. 43.808). Spalato è situata su un'insenatura [...] di un grandioso museo archeologico. Essa è unita per ferrovia a Sebenico, a Dernis e di qui a Ogulin e alla Croazia; e e meglio fortificati, da Venezia a difesa del mare da incursioni barbariche e piratesche; rimangono: S. Giorgio, Abbadessa (già ...
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POLA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Guido ALMAGIA
Vittorio SOGNO
Ferdinando FORLATI
Vittorio SOGNO
Clarice EMILIANI
B. F. T.
Capoluogo della provincia omonima che abbraccia quasi per intero [...] verso NE., rimanendo così protetto sul lato di terra da una cintura di colli (si è voluto riconoscere in la nave offìcina dislocata a Sebenico.
Nell'arsenale di Pola furono a sud, e sulle colline di S. Giorgio, a est del porto, e poi, successivamente ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] frequentava la biblioteca a Sebenico durante i periodi di villeggiatura anche la collaborazione con l’editore Giorgio A. Andruzzi, che accolse l’ amor proprio attraverso le lettere di s. Caterina da Siena, che radunò e commentò in quattro tomi ...
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