TINTORETTO
Mary Pittaluga
. Iacopo Robusti, detto il T., pittore, nacque in Venezia nel 1518/1519, morì ivi il 31 maggio 1594. Giovinetto, entrò nella bottega di Tiziano, dove rimase, pare, pochissimo. [...] di Spagna, dall'imperatore Rodolfo II, dal re d' Inghilterra, dal granduca di Toscana, dai Gonzaga, non trasse la Pietà delle Gallerie di Venezia, o la Cena di S. Giorgio Maggiore attestano pur esse la libertà inventiva e la coerenza stilistica del ...
Leggi Tutto
ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] del Santo Sepolcro di Gerusalemme, fondato da Enrico II re d'Inghilterra; nel 1190, l'Ordine di San Gedeone creato da dello Spirito Santo; in Russia di S. Andrea e di S. Giorgio; in Germania di Federico il Grande, dell'Aquila Nera, dell'Aquila ...
Leggi Tutto
IVAN IV, detto il Terribile, granduca di Mosca e zar di tutta la Russia
Giorgio Vernadskij
Figlio del granduca Vasilij III, nato il 25 agosto 1530, morto il 28 marzo 1584. La sua personalità segnò un'impronta [...] l'instabilità della sua posizione. Egli iniziò per mezzo dell'ambasciatore inglese Jenkinson dei negoziati con la regina Elisabetta d'Inghilterra per la conclusione di un trattato, per cui ambedue i regnanti dovevano esser pronti a offrire asilo all ...
Leggi Tutto
MEDICI, Cosimo de', detto il Vecchio
Giovanni Battista Picotti
Nacque in Firenze, nel 1389, il giorno di San Cosimo, 27 settembre, da Giovanni di Bicci de' Medici. Cosimo attese col padre alla mercatura; [...] compiere da Michelozzo lavori nella biblioteca di San Giorgio, dava agli stessi magistrati di Firenze notizie rilevanti , era fatto depositario della Chiesa; poteva prestare danaro al re d'Inghilterra e al duca di Borgogna; la casa de' Medici era ...
Leggi Tutto
NEWMAN, John Henry, cardinale
Alberto Pincherle
Teologo, e più ancora apologista, inglese, nato a Londra il 21 febbraio 1801, morto a Edgbaston l'11 agosto 1890.
Della giovinezza del N., il momento [...] . Manning, cardinale e primate cattolico d'Inghilterra. Questi aveva ritenuto il N. autore d'un articolo apparso nella rivista The apologista, lo creava cardinale diacono del titolo di S. Giorgio in Velabro. Il papa onorava in lui un grande inglese ...
Leggi Tutto
MALTA, Ordine di
Ettore Rossi
Così è tuttora denominato l'Ordine religioso cavalleresco cristiano cattolico di San Giovanni di Gerusalemme, detto anche degli Ospedalieri o dei Giovanniti (nell'intitolazione [...] , che pretende di essere il continuatore della Lingua d'Inghilterra soppressa nel sec. XVI al tempo della Riforma; S. Giovanni, ecc., Roma 1926; M. Barbaro di San Giorgio, Storia della costituzione del sovrano militare ordine di Malta, Roma ...
Leggi Tutto
UNITARIANI (propriamente Unitarî; la forma Unitariani, Unitarianismo, più diffusa, è di origine anglosassone)
Delio CANTIMORI
Questo termine designa la chiesa e la dottrina teologica che affermano l'unità, [...] sulla persona e sull'ufficio di Cristo, e soprattutto di Giorgio Biandrata, che dal 1563 si fissò in Transilvania, presso solo grazie all'assistenza finanziaria delle chiese unitarie d'America e d'Inghilterra, con le quali le transilvane erano venute ...
Leggi Tutto
VITTORIA regina d'Inghilterra
Pietro SILVA
Nata il 24 maggio 1819 da Edoardo, duca di Kent, quartogenito del re Giorgio III e da Vittoria Maria Luisa figlia del duca Francesco di Sassonia-Coburgo; morta [...] I. L'avvento di V. ebbe come prima conseguenza la separazione delle corone del regno d'Inghilterra e del regno di Hannover, unite dall'epoca di Giorgio I; giacché la corona di Hannover passò al duca di Cumberland. Sotto il breve regno di Guglielmo ...
Leggi Tutto
FOX, Charles James
Eucardio Momigliano
Uomo politico, statista, oratore inglese, nato a Londra (Westminster City) il 24 gennaio 1749, morto a Chiswick (Devonshire) il 13 settembre 1806. Terzo figlio [...] North, Fox e dei maggiori oratori: spesso il re Giorgio III dovette intervenire e chiamare i capi partito per calmare ai poveri di Westminster. Si può dire che la storia parlamentare d'Inghilterra dal 1784 fino al 1806, allorché il Pitt precede di ...
Leggi Tutto
HERTFORD (pron. harford; A. T., 47-48)
Vico CASTELFRANCHI
Luigi Villari
Wallace E. Withehouse
Capoluogo del Hertfordshire (Inghilterra), con 11.376 ab. (1931), in posizione amena 38 km. a N. di Londra [...] nel 1805, che è una delle più importanti scuole pubbliche d'Inghilterra. I più notevoli stabilimenti industriali sono le fabbriche di , quindicesimo conte nel 1750. Lo stesso anno però Giorgio II ripristinò il titolo comitale a favore di Francis ...
Leggi Tutto
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...