I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] santo della "patria"
La risposta di Pietro d'Antiochia non poteva essere più raggelante. Quanto al ., pp. 109-110, 112, 139, 140, 141, 161, 162, 164.
112. Giorgio Cracco, Gli eretici nella 'societas christiana' dei secoli XI e XII, in AA.VV., La ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di S. Pietro nel duomo di Worms. L'offerta che Enrico III re d'Inghilterra fece nel 1234 del suo r. rivestito in argento alla chiesa di al sec. 12° risale la rappresentazione dell'ammiraglio Giorgio di Antiochia, tra altri r., ai piedi della Vergine ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Vaticano: gli affreschi della sala Regia affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta della del più alto esponente della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na'mattalah, accese le speranze di un ritorno all' ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] vassallaggio da parte di Raimondo di Poitiers, principe d’Antiochia. Tutta questa attività guerresca di Giovanni II Comneno per il pranzo e non per l’ascolto dell’encomio di Giorgio Acropololita.
Gli encomi dedicati al figlio di Michele VIII sono tra ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] e citato sotto il nome di Federico nella Poetica di Gian Giorgio Trissino (1529); già Contini (1952, p. 369) dubitava sottili, l'attribuzione a un altro Federico, re Federico d'Antiochia (Monteverdi, 1951), ma è quasi certamente da escludere in ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] passo del commento siriaco al De interpretatione di Proba (Prôḇā) d'Antiochia (Hoffmann 1869, p. 66), fu messa in rapporto da un dopo con la Grammatica Syriaca (Amira 1596) del maronita Giorgio Amira (Ǧirǧīs ῾Amīra), che per primo integrò le nozioni ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] diritti di pascolo rivendicati dagli abitanti del villaggio di San Giorgio nel Principato sul territorio del castello di Buccino, feudo Abruzzi, Giacomo Cantelmo ed Amelio d'Agoult, la rivolta di Corrado d'Antiochia il quale, negli anni precedenti, ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] de Adam). D'altra parte, non bisogna dimenticare che anche la lingua greca vede ancora attivi poeti come Giorgio di Gallipoli sua attività, tra l'altro, al seguito di Federico d'Antiochia, scrive un De regimine et sapientia potestatis, piccolo manuale ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] poi il controllo che il D. dimostra di avere nelle principali abbazie cittadine: S. Giorgio in Braida e soprattutto S. marchese Obizzo d'Este (1289), ed ottenendo per il proprio primogenito Bartolomeo Costanza di Corrado d'Antiochia, discendente di ...
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ZACCARIA, Benedetto
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (probabilmente verso la fine degli anni Trenta del secolo XIII) da Fulco Zaccaria, membro di una famiglia di facoltosi mercanti genovesi [...] i genovesi avevano perso terreno.
Alla morte di Boemondo VII d’Antiochia (1287), Tripoli di Siria (Tarabulus) si proclamò città e dipendenti di B. Z., in Miscellanea di studi in onore di Giorgio Falco, Milano 1962, pp. 209-249; G. Caro, Genova e ...
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