Capitale dello Stato Libero d'Irlanda; è centro commerciale e marittimo, situata a 53°21′ lat. N. e 6°18′ long. O., sulla baia omonima, nell'Irlanda orientale. La Baia di Dublino è delimitata a N. dalla [...] sec. XVIII. Dublino è pure ricca di edifici pubblici del periodo giorgiano. Il più famoso è la Dogana (1781-91), progettata dal , nel 1911 e nel 1912, le tournées in Inghilterra e negli Stati Uniti d'America. Il teatro si era ormai fatto un nome ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] - concessione al pregiudizio o pio desiderio popolare d'una corrispondenza fra il morale e il fisico di Yorick (Pietro Ferrigni). In Inghilterra e a Firenze egli disegnò all un pigmeo nel palmo della mano di Giorgio III, e dando a Fox la pinguedine ...
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LUNA
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Raffaele CORSO
Umberto FRACASSINI
. La Luna, che è il solo satellite della Terra, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. Essa è per noi [...] per l'idrogeno 1,84 km/sec., per l'elio 1,31, per il vapore d'acqua 0,62, ecc.; la seconda ci dice quale velocità non deve essere superata, se (Chicago), e più tardi da W. De la Rue in Inghilterra, H. Draper e L. M. Rutherfurd negli Stati Uniti. ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] II di Svevia con gli "augustali" d'oro coniati nelle zecche di Brindisi e di abbandonare la Francia. Passato in Inghilterra, Briot impiantò nella Torre di le altre sue opere, anche il tipo del S. Giorgio che abbatte il drago per la moneta sterlina. La ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] mezzo a due consonanti (bar, kar), l'esistenza d'ideogrammi costituiti da gruppi di segni; provò che alcune H. R. Hall, 1919). Recentemente Inghilterra e America insieme hanno incominciato due serie di e commerciale, e Giorgio Smith comprò (1876) ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] cod. Barocciano 142, e da Giorgio Hamartolòs nel codice coisliniano 305) Bestia. Su di una bianca nube appare Uno simile a figlio d'uomo (XIV, 14) con la falce acuta; e la getta abate Benedetto portò da Roma in Inghilterra sulla fine del secolo VI, e ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] scelta di un porto in Inghilterra con speciali privilegi per i che in quella data cade la festa di S. Giorgio, patrono dell'Ordine della Giarrettiera, si è voluto redazione A sia posteriore).
Le prime tracce d'influsso italiano nel Ch. si trovano nel ...
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IRLANDA (XIX, p. 544; App. II, 11, p. 64; III, 1, p. 894)
Giorgio Spinelli
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
Carla De Petris
La popolazione irlandese nel periodo 1961-71 è aumentata del 5,7%, passando [...] varia. A portrait of the artist, Ulysses e Finnegan's wake non fornirono ai giovani modelli d'imitazione pedissequa, come successe in Inghilterra e altrove, bensì li portarono a una puntigliosa coscienza formale e a una dissacrante libertà espressiva ...
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LIEGI (fr. Liége, fiamm. Luik; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Romeo MELLA
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, situata a cavaliere della Mosa, dove [...] pulpito del Geefs (1844); nel tesoro un reliquiario d'oro (S. Giorgio e Carlo il Temerario, 1466-67), opera di ceto mercantile che trafficava soprattutto con la Germania e con l'Inghilterra. Accanto a essa, vi erano gli artigiani che lavoravano il ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] ha suggerito l'idea non tanto paradossale d'esser sinonimo di vitalità. La cosiddetta crisi Théâtre, service publique.
Quando l'Inghilterra istituì il teatro di stato, di Milano, fondato da Paolo Grassi e Giorgio Strehler nel 1947, che in dieci anni ...
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strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...