Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] moderno teatro di regia. In realtà, pochi grandi nomi come Giorgio Strehler (1921-1997), Luigi Squarzina (1922-2010) e poi e indossa un grammelot che non è più lingua ma una bocca che inghiotte ed erutta suoni e toni di ogni patria regionale o ...
Leggi Tutto
La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] dalla Repubblica di Venezia, costituito dai cinque forti posti a guardia delle bocche di porto — due al Lido (S. Andrea e S. Nicolò), cedute al Comune di Venezia, come S. Spirito e S. Giorgio in Alga(25): ma per tutte il mancato presidio e l’assenza ...
Leggi Tutto
Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] Castello, la cosiddetta Pala di San Nicola da Tolentino. Giorgio Vasari, a metà Cinquecento, sosteneva che il giovane gravare sopra le sue spalle, per citare le parole messe in bocca all’artista dal Castiglione: è da queste date che il ricorso ...
Leggi Tutto
L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] il 1886 e il 1892, dopo aver sistemato la bocca di Malamocco, si era proceduto al graduale riattamento degli ed economica dalle origini al 1929, Roma 1930, p. 129.
28. Giorgio Roverato, L’industria nel Veneto. storia economica di un ‘caso’ regionale, ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] al centro e a doppia rastremazione verso la culatta e la bocca.
Nel 1540, il matematico e fabbricante di strumenti di Paz, Biblioteca Minera Boliviana, 1986.
Bellavitis 1983: Bellavitis, Giorgio, L'arsenale di Venezia. Storia di una grande struttura ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] al ruolo che nella cultura italiana era stato di Bocca e di Formiggini, e avrebbero rilevato poi Comunità 1937, p. 81.
10 G.M., Guénon, De Giorgio et la réorentation de Julius Evola, in G. De Giorgio, L’instant et l’éternité, Milano 1987, p. 40 ...
Leggi Tutto
Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] sin dal 1293.
San Marco e san Nicola
Alla bocca di porto del Lido i Veneziani avevano eretto, sin dal , San Nicola di Bari, Milano 1988.
66. L'osservazione è di Giorgio Cracco, Un "altro mondo". Venezia nel Medioevo dal secolo XI al secolo ...
Leggi Tutto
Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] . Il fervore intellettuale e morale che circolava da San Giorgio Maggiore a Santa Giustina a San Benedetto Po è tanto costumi dei personaggi e, vero e proprio merliniano sigillo, mette in bocca a Michea e a Sofonia un dettato in lingua ebraica. La ...
Leggi Tutto
Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] di don Milani, di padre Balducci, di padreTuroldo e di Giorgio La Pira. Il dopoguerra segna in un certo senso il distacco il titolo di S. Maria sopra Minerva. Morì nel giugno 1998 a Bocca di Magra, dove si era ritirato nel monastero di S. Croce.
...
Leggi Tutto
Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] suoi compagni di fuga non fanno che correre ancora e ancora in bocca ai nemici, la salvezza è quasi sempre frutto del caso, perché più ovvia, quanto propone il naturale corso delle cose. Scrive Giorgio Soavi in Un banco di nebbia: i turbamenti di un ...
Leggi Tutto
restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...