Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] mazurca di Natascia o nei baffi disegnati col carbone sopra la bocca di Sonia c'è tutto il respiro di Guerra e pace wings of the dove (1902) Henry James - è Giorgio Melchiori a sottolinearlo - si dimostra consapevole delle proprie ‟supersottigliezze ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] malattie degli occhi; (III) malattie del naso; (IV) malattie della bocca e dei denti; (V) malattie delle orecchie; (VI) malattie del Cambridge University Press, 1994, pp. 110-155.
Giorgi 1994: Giorgi, Piero P. - Lambertini, Renzo - Tabarroni, Andrea ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] II (999-1003). La situazione che Gerberto tratteggia per bocca del vescovo Arnolfo d'Orléans alla sinodo gallicana di Saint-Basle appare chiaro che il concetto espresso nel mosaico di S. Giorgio deriva da una analoga mentalità, pur se trasferita in ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] specifica: «sta cho’illui»14. La descrizione di Giorgio Vasari e i Ricordi di Baldovinetti consentono di sapere tavola – un tempo al centro d’un trittico – che Giovanni Boccati dipinse per la chiesa di Seppio di Pioraco, nell’Appennino Maceratese ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] era ancora più importante, all'ingegneria militare di Francesco di Giorgio Martini. Uno dei primi e dei più importanti fu la capitargli in mano una cicala, e che né per serrarle la bocca né per fermarle l'ali poteva né pur diminuire il suo altissimo ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] , Basilio di Ancira, Germinio di Sirmio, Giorgio di Alessandria e Pancrazio di Pelusio predisposero quindi avus noster» (ll. 24-25). Al suo riguardo Cassiodoro mette in bocca ad Atalarico in ben sette casi la perifrasi «divae memoriae avus noster ...
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Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] che li possano condurre al '10'. Nel 1945 Giorgio Rastelli, nel manuale Il tiro a segno, accennava il tiratore prende l'arma carica dalla balaustra dove è appoggiata con la bocca della canna rivolta verso il basso, la solleva con il braccio disteso ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] della Sicilia era pari a otto volte quello a bocca di miniera in Inghilterra. Ciò comportava una penalizzazione pesantissima . Anche le stime del gruppo di lavoro coordinato da Giorgio Fuà (Fuà 1975) concordano sostanzialmente con quelle dell’Istat ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] nuova torre dell'Orologio in "apposita" fabbrica in "bocca" delle Mercerie, che l'intento di riqualificazione della città , IUAV, a.a. 1983-1984.
133. Si v. su ciò Giorgio Gianighian - Paola Pavanini, I terreni nuovi de Santa Maria Mazor, in AA ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] (Moncastro) controlla la "strada moldava" alla bocca del Dniestr. Sulla costa della Crimea Caffa è economica di Venezia dall'XI al XVI secolo, Venezia 1961, p. 52; Giorgio Cracco, Un "altro mondo". Venezia nel Medioevo dal secolo XI al secolo XIV ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...