Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spenser è il poeta inglese che meglio di tutti incarna, all’interno della letteratura [...] la Santità e la Chiesa anglicana sull’immagine di san Giorgio. E come quest’ultimo infatti, egli si cimenta nella , orridi tutti,
Come la nuova luce il covo schiara,
In bocca alla nutrice, sbigottiti, in un baleno son tutti spariti.
Balzò, ...
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Della Scala
Girolamo Arnaldi
. - Membri di questa famiglia furono signori di Verona (nel senso preciso che il termine ‛ domini ' assume in rapporto alla realtà politico-costituzionale di una signoria [...] e Mastino II. (Anche costoro, nonché Federico di Piccardo di Bocca, fratello di Mastino I, rientrano nella rosa dei Della S. 1292 all'estate-autunno del 1313 (prima era stato priore di S. Giorgio in Braida); e in S. Zeno è sepolto. In linea di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato pochi mesi prima di Shakespeare, morto violentemente (ucciso in una rissa di [...] oltre a un magistrale adattamento del regista teatrale Giorgio Strehler negli anni Ottanta è da menzionare la si chiarisce se letta alla luce del lungo elogio messo in bocca a Tamerlano della bellezza (bellezza di Zenocrate e bellezza della poesia ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] attivi nella scia di costui: Federico detto Bocca, morto nel 1269 a Villafranca, combattendo contro IV (1929-30), p. 9; G. Biscaro, Attraverso le carte di S. Giorgio in Braida di Verona. Note storiche (seconda serie), in Atti dell'Istituto veneto ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] notte, al giardino. Nella seguente descrizione del San Giorgio di Vittore Carpaccio (Venezia 1460-1526), la bello, un ovale allungato e stretto, con un naso troppo grande e la bocca larga ma con le labbra sottili e pallide. Gli occhi erano neri e ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] non sapendo dove nascondere i quattro zecchini, se li nascose in bocca e precisamente sotto la lingua (Collodi, Le avventure di Pinocchio, più tardi lui stesso), si era sempre presentato al controllore (Giorgio Bassani, Gli occhiali d’oro, p. 249)
(40 ...
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Parkinson, morbo di
Giorgio Bernardi
Antonio Pisani
Paolo Stanzione
Descritto per la prima volta nel 1817 da J. Parkinson, tale morbo è una patologia degenerativa a eziologia sconosciuta. Il principale [...] del sistema nervoso centrale, come confusione mentale, disturbi di memoria, e sintomi periferici, come senso di bocca secca, visione offuscata, costipazione, ritenzione urinaria, tachicardia, aumento del tono pressorio endoculare; si determina, così ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia egizia
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà egizia si sviluppa a stretto contatto con il Nilo, che [...] nuda, talora con il corpo coperto di stelle, distesa a coprire la Terra. Periodicamente il Sole entra nella bocca di Nut all’equinozio di primavera per esserne nuovamente partorito in coincidenza del solstizio d’inverno. Questo mito rielabora ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] Qui strinse importanti amicizie intellettuali con Salvatore Pugliatti, Giorgio La Pira e altri. Le prime prove accompagnata da aspre polemiche («A caval donato non si guarda in bocca», scrisse Emilio Cecchi: v. I “Nobel” italiani, in Corriere ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] contenuto licenzioso e il linguaggio deliberatamente scurrile messo sulla bocca di una galleria intera di personaggi volgari, si che aveva avuto il suo maggior rappresentante nel veneziano Giorgio Baffo.
Frattanto nel 1823 era stato pubblicato a Roma ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...