Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] etichette che si riferiscono piuttosto all’apertura della bocca, allo spazio tra lingua e palato e proposto di distinguere le vocali semiaperte da quelle semichiuse; Gian Giorgio ➔ Trissino introdusse due simboli provenienti dall’alfabeto greco per ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] ad esempio Seduto sotto un platano con una margherita in bocca guardando il fiume nero macchiato dalla schiuma bianca dei di una Milano assai diversa da quella di Enzo Jannacci o Giorgio Gaber, la metropoli che poté fungere da trampolino di lancio ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] del contrasto con la donna genovese (cioè le strofe messe in bocca a quest’ultima, in risposta a quelle rivolte a lei dall’ & Orioles 2002, vol. 1º, pp. 83-117.
Melchiori, Giorgio (1994), Joyce. Il mestiere dello scrittore, Torino, Einaudi.
Peri, ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] era presentato come «poliziotto cresciuto alla scuola della Cia» (Bocca, 1988, p. 92). Il suo nome in realtà era del giudice Antonio Lombardi, furono arrestati Adriano Sofri, Giorgio Pietrostefani, ex dirigenti di Lotta Continua, quali mandanti ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] ag. 1949.
Il progetto di insediamento nell'isola di San Giorgio di un complesso culturale era stato suggerito al C. dalla , Giuseppe Bottai, un fascista critico, Milano 1976, p. 254; G. Bocca, La repubblica di Mussolini, Bari 1977, pp. 171-172, 174; M ...
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Olimpiadi estive: Anversa 1920
Elio Trifari
Numero Olimpiade VII
Data: 23 aprile-12 settembre
Nazioni partecipanti: 29
Numero atleti: 2664 (2587 uomini, 77 donne)
Numero atleti italiani: 162 (161 uomini, [...] quelle che espressero un'intenzione spuntò anche Lione, per bocca del sindaco Édouard Herriot, per il 1920 o il il 1924, due nel doppio, quattro nel doppio misto). Sposata con Giorgio Prouse, praticò il tennis fino a tarda età, morendo in Svizzera ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] rem, pp. 5-26), che riuniva Sereni, Roberto Rebora, Giorgio Orelli, Nelo Risi, Renzo Modesti, Luciano Erba, giudicati “lombardi rosea e divertita, una linea impercettibile che dalla bocca saliva agli occhi passando per il naso moderatamente ...
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Clizia
Daria Perocco
La seconda e ultima commedia originale di M. a noi pervenuta, C., è in prosa, in cinque atti inframmezzati da canzoni; le circostanze di composizione sono state ricostruite grazie [...] solo di lamentarsi. Le battute di Sofronia, pur giudicate «stridule» da Giorgio Inglese (1997) e «da buona compagna» o «allegra comare» da e, forse, prendersene vendetta (il servo Siro che fa «bocchi e manichetto drieto», V ii 16) o anche soltanto ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] rischiava di parlare la «lingua dei morti», Bembo, per bocca del fratello Carlo (il quale, nelle Prose, è portavoce cortigiana è quella della lingua comune italiana, esposta da ➔ Gian Giorgio Trissino. Contro di lui non vi è polemica nelle Prose di ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] il marchio cinquecentesco dello struzzo con un chiodo in bocca e con la scritta «spiritus durissima coquit», ceduto copie in un anno) e Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani (1962), due dei molti esempi di appartenenza einaudiana tra « ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...