ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] alla quale esercitò le funzioni di diacono e di anziano. Ebbe legami di amicizia con Silvestro Teglio e GiorgioBiandrata, seguaci delle dottrine antitrinitarie, che essi cercarono di diffondere nel seno della Chiesa italiana di Ginevra, all'epoca ...
Leggi Tutto
BIANDRATA, Alfonso
**
Nacque a Saluzzo, in anno imprecisato, primogenito della nobile famiglia. Uomo d'affari, viaggiava sovente anche al di là delle Alpi. Quasi contemporaneamente a suo fratello Giorgio [...] divenne protestante: nel 1559 si recò a Losanna e a Ginevra, oltre che per affari, anche per prendere contatti coi capi della riforma calvinista. Nel 1560 era sindaco del comune di Saluzzo: in tale qualità ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] ambizioni furono appagate: suo figlio Ladislao succedette nel 1471 a Giorgio Poděbrady, re di Boemia, e nel 1490 a Mattia Corvino , guidate in parte da riformisti italiani quali Socino, Biandrata e altri - egli dimostrò uno spirito di tolleranza ...
Leggi Tutto
SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] 1594 in Polonia), che segna una svolta nella sua vita. Il Biandrata, che fu informato della disputa e delle idee di Fausto, lo i sociniani si prestarono a chiedere aiuto per lui a Giorgio Rakoczy II di Transilvania: ma le selvagge truppe magiare di ...
Leggi Tutto
BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] vera unius Dei patris,Filii et Spiritus Sancti cognitione di G. Biandrata e F. Dávid (1568), lo chiama Leonardo; e l'autorità ha rilevato A. Stella, S. Giustina, al pari di S. Giorgio Maggiore di Venezia e di S. Benedetto Po di Mantova, andava famosa ...
Leggi Tutto
MARTINENGO, Celso
Laura Ronchi De Michelis
(Massimiliano). – Nacque a Brescia il 5 ott. 1515 dal conte Cesare (II) detto il Magnifico (1477-1527) e da Ippolita Gambara, figlia del conte Pietro, dodicesimo [...] e infine della Repubblica veneta. Il padre, Cesare (II) di Giorgio, era entrato a sua volta giovanissimo nella milizia veneta; sposatosi Moffa, G.P. Alciati della Motta, G.G. Biandrata, V. Gentile) che generarono nella comunità discussioni e ...
Leggi Tutto
POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] editti di Francesco II e Carlo IX, che nel marchesato escludevano i riformati dalle cariche pubbliche, Alfonso Biandrata, fratello del più famoso Giorgio, fu eletto sindaco di Saluzzo nel 1560 e inviato l’anno successivo insieme con Polloto al duca ...
Leggi Tutto