La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , prolungandolo fino al 1553, quando Lelio Sozzini ritornò a Padova e fu ospite del Gribaldi, mentre anche GiorgioBiandrata soggiornava tra Padova e Venezia.
Uno stretto collegamento con il razionalismo eterodosso patavino fu ipotizzato da Delio ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] non costituiva però l’unico riferimento per l’antitrinitarismo europeo. A distanza di una quindicina d’anni GiorgioBiandrata, in collaborazione con Ferenc Dávid, un pastore calvinista passato all’antitrinitarismo, dava alle stampe in Transilvania un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] del 1578 lasciò la Svizzera per raggiungere Kolozsvàr in Transilvania (oggi Cluj-Napoca in Romania), invitato da GiorgioBiandrata (1516-1588) che ne chiedeva l’aiuto per contrastare le opinioni dell’antitrinitario radicale Ferencz Dávid. Fausto ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] ; Notizie biografiche intorno a Blosio Pallajo, Padova 1802; Elogio di fra Saba da Castiglione, ibid. 1814; Elogio di GiorgioBiandrata nobile saluzzese, archiatra in Transilvania e Polonia, ibid. 1814.
Il M. appartenne a numerose accademie e società ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...]
Nell’autunno del 1578 Sozzini lasciò Basilea per recarsi a Kolozsvár (odierna Cluj-Napoca) in Transilvania, chiamato da GiorgioBiandrata, vecchio interlocutore dello zio, che sperava di trovare in lui un valido aiuto nel conflitto con Ferencz Dávid ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] in Polonia per sei mesi. I suoi rapporti più stretti furono però con esuli ed eterodossi, come GiorgioBiandrata e Lismanini, ormai convertito all’antitrinitarismo. Nella primavera partì per Vienna dove fu accolto da Massimiliano II, futuro ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] l'anno successivo il B. manifestò senza ambagi il suo desiderio di abbandonare Padova.
Da tempo in rapporti con GiorgioBiandrata, che godeva di una solida posizione alla corte dei principi di Transilvania, venne da lui invitato a raggiungerlo. Ormai ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] cattolici. Formulava inoltre il progetto di bandire dal regno tutti gli stranieri eretici, nominando espressamente gli italiani GiorgioBiandrata e Gian Paolo Alciati, allora attivi nel regno; ma questo piano sarà realizzato solo dal suo successore ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] dalla Chiesa cattolica, esorta il principe a ristabilire l'unità della fede cattolica e polemizza duramente con GiorgioBiandrata (Blandrata), che sotto il predecessore di Stefano Báthory aveva aiutato gli antitrinitari di Transilvania a reclutare ...
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PROVANA DEL SABBIONE, Prospero
Lucio Biasiori
PROVANA DEL SABBIONE, Prospero. – Figlio del nobile piemontese Nicolò Provana del Sabbione e fratello di Troiano, nacque probabilmente a Collegno, in Piemonte. [...] , al momento di intraprendere un rischioso viaggio in Bulgaria (Welti, 1974, p. 292), mentre l’antitrinitario saluzzese GiorgioBiandrata gli consegnò la propria biblioteca, prima di trasferirsi in Transilvania nel 1563 (Sozzini, 1986, p. 356). Tale ...
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