LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] Bordeaux-Paris 1922, pp. 316-321; K. Frey - H.W. Frey, Giorgio Vasari: der literarische Nachlass, II, München 1930, p. 135 n. 476, 239 2000), pp. 249-266; B. Edelstein, L. L., Benvenuto Cellini and Francesco Vinta…, in The Sculpture Journal, IV ( ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] moglie Maria Bona. Nel 1488, insieme con Giovanni Matteo di Giorgio da Treviso, prese in affitto una casa di Alvise Barisan , 1990, p. 561 n. 31). Figlio di Bartolomeo di Benvenuto e di Clara, ebbe come fratelli il poeta Alvise, meglio conosciuto ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] G. si dedicò personalmente alla realizzazione del S. Giorgio, della Madonna col Bambino e della testa della B. il Rosso, in Miscellanea di storia dell'arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 295-304; G. Brunetti, Ricerche su Nanni ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] per gli accenni a lui dedicati, tra il 1550 ed il 1568, nelle due edizioni delle Vite di Giorgio Vasari e nei trattati manoscritti e a stampa di Benvenuto Cellini. Mentre secondo il Vasari il F. era un artista completo ed autonomo a tutti gli effetti ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] 149 s., 175-78; K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, I, München 1923, ad Indicem;R. Wittkower, 33; IV, ibid. 1980, pp. 63, 71; C. Davis, Benvenuto Cellini and the Scuola fiorentina, in North Carolina Museum of Art Bulletin, XIII ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] Girolamo e Tommaso da Carpi, Camillo Filippi e l'anziano Benvenuto Tisi detto il Garofalo nella "delizia" di Belriguardo a Ferrara insieme con il fratello, per due tele raffiguranti S. Giorgio e il drago e S. Michele sconfigge Satana, conservate ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] Perkins, 1911). In virtù delle assonanze con la pittura di Benvenuto, la Madonna ex Metropolitan Museum n. 88.3.100 1990, pp. 304 s., 317-321; M. Folchi, in Francesco di Giorgio e il Rinascimento a Siena 1450-1500 (catal., Siena 1993), a cura di ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] seminario vescovile di Pienza, legata ancora all'arte di Benvenuto di Giovanni, che si può collegare ad altri dipinti dipinti, Genova 1990, pp. 331-336; M. Parisi, in Francesco di Giorgio e il Rinascimento a Siena 1450-1500 (catal.), a cura di L. ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] è stato posto in relazione con la presenza nella città papale nel 1493 del vescovo di Alba Andrea Novelli e di Benvenuto San Giorgio di Biandrate, futuri committenti di M. e possibili tramiti con l'ambiente capitolino prima e con quello della corte ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] Giambologna.
Di un certo rilievo fu il rapporto con Benvenuto Cellini, che nel testamento (1550) lo incaricò di dai documenti pisani, Pisa 1897, ad ind.; K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, München 1930, I, p. 464; II, pp. 47, 447; ...
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antigiubilare
agg. Ostile alla celebrazione del giubileo; con particolare riferimento al Giubileo dell’anno 2000. ◆ Un terrorismo satanista antigiubilare è altrettanto impensabile, almeno sul filo di un onesto ragionamento. Un satanista vedrà...
fabbrica-simbolo
(fabbrica simbolo), loc. s.le f. Fabbrica che rappresenta la realtà produttiva, sociale o locale nella quale è inserita. ◆ Il 10 giugno i lavoratori della Fiat e delle industrie legate sciopereranno e sfileranno in corteo....