ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] in Castel Sant’Angelo (dove entrò in rapporto con Benvenuto Cellini) con l’imputazione di essere stato mandante del Barone presso Prato, avviandone la decorazione con committenze a Giorgio Vasari e Giovanni di Bartolomeo Lippi. Lì trascorse tra gotta ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] per gli accenni a lui dedicati, tra il 1550 ed il 1568, nelle due edizioni delle Vite di Giorgio Vasari e nei trattati manoscritti e a stampa di Benvenuto Cellini. Mentre secondo il Vasari il F. era un artista completo ed autonomo a tutti gli effetti ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] (vi insegnavano fra gli altri Francesco Coletti, Giorgio Del Vecchio, Eduardo Cimbali, Flaminio Mancaleoni, Luigi , col massimo dei voti e la lode, sotto la guida di Benvenuto Pitzorno, con una tesi sui tribunali ecclesiastici in Sardegna. Il 14 ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] 149 s., 175-78; K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, I, München 1923, ad Indicem;R. Wittkower, 33; IV, ibid. 1980, pp. 63, 71; C. Davis, Benvenuto Cellini and the Scuola fiorentina, in North Carolina Museum of Art Bulletin, XIII ...
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SPINOLA, Porchetto
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (seconda metà del secolo XIII) da Ingo, esponente di una delle famiglie aristocratiche (di orientamento ghibellino) più importanti di Genova [...] pur se assai significativo, l’episodio riportato dall’annalista Giorgio Stella (che scriveva un secolo dopo l’accaduto): e presenziò al concilio (ottobre 1311-maggio 1312), delegando frate Benvenuto, vescovo di Accia (in Corsica), a svolgere le sue ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] dall'Irico, il 6, a quanto afferma il Del Carretto. Non è accettabile la data del 31 gennaio, indicata da Benvenuto di San Giorgio nella cronaca in latino, giacché, da una lettera scritta in suo nome, B. risulta ancora vivente il 18 febbr. 1494 ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] Girolamo e Tommaso da Carpi, Camillo Filippi e l'anziano Benvenuto Tisi detto il Garofalo nella "delizia" di Belriguardo a Ferrara insieme con il fratello, per due tele raffiguranti S. Giorgio e il drago e S. Michele sconfigge Satana, conservate ...
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MENTESSI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
– Nacque a Ferrara il 29 sett. 1857 da Michele e da Teresa Bentini, commercianti di modeste condizioni.
Costretto alla povertà dalla morte del padre (1864), avviò [...] anno alla Mostra permanente della Società di belle arti Benvenuto Tisi da Garofalo di Ferrara. Di tale studio il di Venezia, Nebbie del mattino e La piazzetta ducale di S. Giorgio esposte alle mostre della Promotrice di Torino nel 1889 e 1890, e ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] , pp. 109 s.; Cronica di Pisa, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XV, Mediolani 1729, col. 1046; Benvenuto di S. Giorgio, Historia Montisferrati, ibid., XXIII, ibid. 1733, col. 548; Ephemerides Urbevetanae, a cura di L. Fumi, in Rer. Ital. Script ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] Perkins, 1911). In virtù delle assonanze con la pittura di Benvenuto, la Madonna ex Metropolitan Museum n. 88.3.100 1990, pp. 304 s., 317-321; M. Folchi, in Francesco di Giorgio e il Rinascimento a Siena 1450-1500 (catal., Siena 1993), a cura di ...
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antigiubilare
agg. Ostile alla celebrazione del giubileo; con particolare riferimento al Giubileo dell’anno 2000. ◆ Un terrorismo satanista antigiubilare è altrettanto impensabile, almeno sul filo di un onesto ragionamento. Un satanista vedrà...
fabbrica-simbolo
(fabbrica simbolo), loc. s.le f. Fabbrica che rappresenta la realtà produttiva, sociale o locale nella quale è inserita. ◆ Il 10 giugno i lavoratori della Fiat e delle industrie legate sciopereranno e sfileranno in corteo....