RICCIO, Pierfrancesco
Gigliola Fragnito
RICCIO, Pierfrancesco. – Nacque a Prato il 10 dicembre 1501 da Clemente di Nese e da una certa Margherita in una famiglia di origini modeste, ma in grado di dargli [...] a farne il capro espiatorio di ogni esclusione. Qualificato di «bestia» da Benvenuto Cellini, disprezzato da Baccio Bandinelli, Francesco Salviati e Giorgio Vasari, Riccio mantenne buoni rapporti con il Bronzino (Alessandro Allori), il Tribolo ...
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DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] sfortunato figlio di Federico II, avvenuta l'11 marzo. In tale atto Guglielmo di San Giorgio e Giacomo Abbate, cittadini bolognesi, e Niccolò di Benvenuto domicellus familiaris, fideles del defunto re, Pietro di Armannino, fidelis del principe svevo ...
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SILVANI, Aldo
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Torino il 21 gennaio 1891, da Giuseppe e da Maria Forni.
Laureato in legge, debuttò a teatro nel 1914 con la compagnia del Grand Guignol di Alfredo Sainati. [...] privo di freddezze raziocinanti. A fianco di Anna Proclemer e Giorgio Albertazzi interpretò il Padre nei Sequestrati di Altona di Jean Annobon in Il mulino del Po (1963) e monsignor Benvenuto in I miserabili (1964), entrambi diretti da Sandro Bolchi. ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] civili di grande responsabilità per amministrare personalmente la sua diocesi.
Come governatore ebbe a trattare, tra gli altri, con Benvenuto Cellini, che, tra la fine del 1533 e l'inizio del 1534, non avendo ancora portato a termine un calice ...
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CORNER, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che risulta defunto nel 1301, iniziò la "Casa Mazor", che fu il più importante dei quattro rami dei Corner di Candia. Si ignora la sua data di nascita [...] 70, 73, 77, 79; M. Sanudo Torsello, Historia del regno di Romania, in C. Hopf, Chroniques gréco-romanes, Berlin 1873, p. 125; Benvenuto de Brixano notaio in Candia 1301-1302, a cura di R. Morozzo della Rocca, Venezia 1950, nn. 123, 151, 215-218, 241 ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] cattivo soggetto, liberale, carbonaro e presunto agente di qualche setta. Il 17 febbr. 1834 fu tradotto al forte di S. Giorgio; interrogato, riuscì a giustificare ogni sua azione e a riottenere la libertà. In tarda età nevocherà le vicende di questi ...
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STROZZI, Maria
Lucinda Byatt
– Nacque a Roma prima del 13 agosto 1514 da Giovan Battista di Filippo (detto Filippo il Giovane; v. la voce in questo Dizionario) e da Clarice di Piero de’ Medici. Leone [...] un altro influente banchiere ed ex collaboratore del padre, Benvenuto Olivieri, e Isabella di Pagnozzo Ridolfi (Guidi Bruscoli, , 4402), e anche la sua commissione, tramite l’agente Giorgio Dati ad Anversa, di varie ‘carte dipinte’ fiamminghe nel ...
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SAN GIORGIO, Giacomino
Federico Alessandro Goria
da (Giacomino de Michelonibus). – Nacque con buona probabilità a San Giorgio Canavese nella prima metà del XV secolo, sicuramente non dopo il 1430 (Buraggi, [...] Roit, 2003, p. 422).
Ben poco si sa degli studi di San Giorgio, se non che frequentò i corsi presso l’ateneo torinese e che, per Alberto Gandino e che sarà poi riutilizzato anche da Benvenuto Stracca per il suo Tractatus de assecurationibus; quest ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] infine quello mitologico-leggendario i cui esempi migliori sono Tauromachia (1947), Ratto di Europa (1948), Idra (1949), S. Giorgio e il drago (1949) cui sideve aggiungere una Biga (1948),"fiabesco cocchio reale trainato da cavalli corrosi dal loro ...
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GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] 753, 812, 1946; C. Campana, Arbori delle tre famiglie Alerama, Paleologa e Gonzaga…, Mantova 1590, pp. 3, 41; Benvenuto di San Giorgio, Cronica del Monferrato, Casale 1639, p. 414; S. Agnelli Maffei, Gli annali di Mantova scritti da Scipione Agnello ...
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antigiubilare
agg. Ostile alla celebrazione del giubileo; con particolare riferimento al Giubileo dell’anno 2000. ◆ Un terrorismo satanista antigiubilare è altrettanto impensabile, almeno sul filo di un onesto ragionamento. Un satanista vedrà...
fabbrica-simbolo
(fabbrica simbolo), loc. s.le f. Fabbrica che rappresenta la realtà produttiva, sociale o locale nella quale è inserita. ◆ Il 10 giugno i lavoratori della Fiat e delle industrie legate sciopereranno e sfileranno in corteo....