DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] tipi delineati dal Taccola e replicati più volte da Francesco di Giorgio Martini nei suoi trattati e da Giuliano da Sangallo, nel cod XXXIV, p. 530; E. Morpurgo, Dizionario degli orologiai italiani, Roma 1950, p. 201 (s. v. Volpaia, Benvenuto della). ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] seminario vescovile di Pienza, legata ancora all'arte di Benvenuto di Giovanni, che si può collegare ad altri dipinti dipinti, Genova 1990, pp. 331-336; M. Parisi, in Francesco di Giorgio e il Rinascimento a Siena 1450-1500 (catal.), a cura di L. ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] è stato posto in relazione con la presenza nella città papale nel 1493 del vescovo di Alba Andrea Novelli e di Benvenuto San Giorgio di Biandrate, futuri committenti di M. e possibili tramiti con l'ambiente capitolino prima e con quello della corte ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] Giambologna.
Di un certo rilievo fu il rapporto con Benvenuto Cellini, che nel testamento (1550) lo incaricò di dai documenti pisani, Pisa 1897, ad ind.; K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, München 1930, I, p. 464; II, pp. 47, 447; ...
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SULLAM, Angelo
Laura Brazzo
SULLAM, Angelo. – Nacque a Venezia il 15 maggio 1881, quartogenito di Benedetto e di Giovannina Levi.
Crebbe con i fratelli più grandi – Guido Costante (v. la voce in questo [...] nel 1901 da Ravenna, Carlo Conigliani, Amedeo e Benvenuto Donati.
Nonostante la differenza di età e di Levi Bianchini e la sua opera nel Levante 1918-1920, Milano 1967; G. R. (Giorgio Romano), Trigesimo. A. S., in Israel, 25 novembre 1971, n. 8; U. ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] riferire al binomio, tutto senese, Benvenuto di Giovanni e Girolamo di Benvenuto, i due affreschi laterali, raffiguranti S CIV (1997), pp. 7-193; A. Angelini, Francesco di Giorgio e l'architettura dipinta a Siena alla fine del Quattrocento, ibid., ...
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TUMMINELLI, Calogero
Elisa Pederzoli
(Francesco Enrico). – Nacque a Caltanissetta il 2 febbraio 1886 da Calogero, «pizzicagnolo», e da Alfonsa Chiarenza.
Penultimo di dieci figli, sei maschi e quattro [...] Guido Treves.
Quest’ultimo espresse il suo cordiale benvenuto al nuovo collega, sottolineando che rimaneva «così Treves a Milano. Chiamato a ispezionare, insieme con Raffa e Giorgio Pierfederici, i locali e i materiali ivi contenuti, inizialmente si ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] 8) per primo riconobbe come opera del F. le Storie di s. Giorgio e come opera del Garofalo le Storie di s. Maurelio, secondo un , 64, 66, 68, 74; A. M. Fioravanti Baraldi, Benvenuto Tisi da Garofalo tra rinascimento e manierismo…, Ferrara 1978, pp. 88 ...
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REVELLI, Benvenuto
Lidia Piccioni
REVELLI, Benvenuto (Nuto). – Nacque a Cuneo il 21 luglio 1919, da una famiglia della media borghesia cittadina, ultimo di quattro figli di Ermete (funzionario della [...] un ciclo di lezioni – su fascismo, guerra, Resistenza – tenute nel 1986 presso l’Università di Torino su invito di Giorgio Rochat.
Un complesso di opere strettamente legate al territorio documentato e alla sua rappresentazione e, al tempo stesso, di ...
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SOLOSMEO, Antonio
di Giovanni da Settignano
Alessandra Giannotti
– Nacque forse a Firenze, nel popolo di S. Pier Gattolini, il 15 gennaio 1494 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Battesimi, [...] un artista, rendendosi autonomo dal reddito di Maddalena.
Giorgio Vasari lo ricorda, quale pittore e scultore, tra .
Fonti e Bibl.: B. Cellini, Vita (1558-1566 circa), in Opere di Benvenuto Cellini, a cura di G.G. Ferrero, Torino 1971, pp. 219 s., ...
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antigiubilare
agg. Ostile alla celebrazione del giubileo; con particolare riferimento al Giubileo dell’anno 2000. ◆ Un terrorismo satanista antigiubilare è altrettanto impensabile, almeno sul filo di un onesto ragionamento. Un satanista vedrà...
fabbrica-simbolo
(fabbrica simbolo), loc. s.le f. Fabbrica che rappresenta la realtà produttiva, sociale o locale nella quale è inserita. ◆ Il 10 giugno i lavoratori della Fiat e delle industrie legate sciopereranno e sfileranno in corteo....