Don Camillo
Antonio Faeti
(Italia/Francia 1951, 1952, bianco e nero, 100m); regia: Julien Duvivier; produzione: Giuseppe Amato per Rizzoli/Francinex; soggetto: dall'omonimo romanzo di Giovanni Guareschi; [...] sacerdote, c'è un vescovo non lontano dalla tipologia del monsignor Benvenuto descritto da Hugo, c'è l'asprezza naturale di una Padania Armando Migliari (Brusco), Manuel Gary (delegato), Giorgio Albertazzi (don Pietro), Gualtiero Tumiati (Ciro della ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] della famiglia umana particolarmente nei contributi di Ernesto Balducci e Giorgio La Pira. Il numero 85-86-87 (1957-58) Balducci e Gozzini, David Maria Turoldo, Maurilio Adriani, Benvenuto Matteucci, Lodovico Grassi, Giampaolo Meucci e lo stesso ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] del passato si ricordano il cammeo in sardonica con Benvenuto Cellini, ora sul mercato antiquario, e quello, perduto n. 30
Nel 1892 si recò in Brasile con il figlio Augusto Giorgio, che aveva vinto un concorso presso la Scuola di belle arti di ...
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superinfusa
Giorgio Brugnoli
È hapax della latinità dantesca in Pd XV 28, nell'allocuzione di Cacciaguida: O sanguis meus, o superinfusa / gratïa Dei, sicut tibi cui / bis unquam coeli ianüa reclusa?, [...] per cui le interpretazioni correnti sono: " infusa dall'alto ", " desuper missa " (Benvenuto), " venuta di sopra " (Buti), scarsamente accolte dai moderni; " sovrabbondante ", accettata dai più dei moderni per l'accostamento ovvio con il v. 48 che ...
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BERARDO
Zelina Zafarana
Nacque a Cagli, non sappiamo in quale anno. Il cognome che gli viene comunemente attribuito dalla storiografia, "de' Berardi" o "Berardi", corrispondente a quello di una nota [...] dall'altro l'elezione di B. a vescovo di Osimo, quale successore di Benvenuto, da parte del capitolo di quella città, nel 1283, vennero a troncare Albano, di S. Lorenzo in Lucina e di S. Giorgio in Velabro, al cui esame era stata sottoposta; il ...
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scialacquatori
Giorgio Varanini
La colpa degli s., o dissipatori, non risiede nel " mal dare " ad altri, e cioè nell'eccessiva liberalità (che è invece imputabile ai prodighi del quarto cerchio), sibbene [...] , a quanto pare, da Ezzelino III da Romano nel 1239), di cui dovevano esser notorie le " multas ridendas vanitates " (Benvenuto), e un Lano (v.), quasi certamente Arcolano di Squarcia de' Maconi, ricco patrizio senese, che dilapidò i suoi beni con ...
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Aldobrandeschi, Omberto
Giorgio Varanini
Figlio di Guiglielmo conte di Soana, dell'antica famiglia feudale degli A., potenti signori della Maremma, O. continuò con energia la politica fieramente antisenese [...] . Script. XV 28), sia che morisse combattendo contro le milizie senesi a Campagnatico in Val d'Ombrone, come attesta, con Benvenuto, altra cronaca senese anonima (" E fu el campo della nostra città tanto forte, che per bataglia vi entraro dentro e ...
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Della Scala, Alberto
Eugenio Chiarini
, Fondatore della potenza scaligera in Verona, padre di Bartolomeo, Alboino e Cangrande, che gli succedettero uno dopo l'altro nella signoria: è acerbamente ripreso [...] messer Alberto piangerà tosto, cioè quando sarà morto ". E Benvenuto: " morietur et luet poenam iniuriae factae sancto loco "; e investe l'allora ventunenne Giuseppe del priorato di San Giorgio in Braida. Nel '92, assunto Giuseppe all'abbazia di ...
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Doria (d'Oria), Branca (o Brancaleone)
Giorgio Petrocchi
Uomo politico genovese; ricordato in un episodio della Commedia (If XXXIII 134-147), dove un altro dannato, frate Alberigo, come lui fitto nella [...] poco su Branca, limitandosi a ripetere il racconto del misfatto (il prossimano è per Iacopo un nipote e così per Benvenuto); più diffuso sui particolari appare Guido da Pisa. I commentatori moderni, esposti i pochi dati in loro possesso, non svolgono ...
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Zanche, Michele
Giorgio Petrocchi
Nobile sardo (quindi donno in D.), di una delle più ricche e industriose famiglie di Sassari, nato nel 1210 circa; tra i maggiorenti del giudicato di Torres (o di Logudoro) [...] di Torres dopo la morte di Barisone; quando Enzo ripartì di Sardegna pochi mesi dopo le nozze, Michele Z. (secondo Benvenuto e altri antichi commentatori di D., ma la notizia non è confermata dai documenti) avrebbe ricoperto la carica di vicario di ...
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antigiubilare
agg. Ostile alla celebrazione del giubileo; con particolare riferimento al Giubileo dell’anno 2000. ◆ Un terrorismo satanista antigiubilare è altrettanto impensabile, almeno sul filo di un onesto ragionamento. Un satanista vedrà...
fabbrica-simbolo
(fabbrica simbolo), loc. s.le f. Fabbrica che rappresenta la realtà produttiva, sociale o locale nella quale è inserita. ◆ Il 10 giugno i lavoratori della Fiat e delle industrie legate sciopereranno e sfileranno in corteo....