SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] ’Introduzzione all’architettura delle Vite (1550-1568) di Giorgio Vasari (che non dedicò a Sebastiano una biografia, I (1975), pp. 371-387; B. Cellini, Dell’architettura, in Opere di Benvenuto Cellini, a cura di G.G. Ferrero, Torino 1980, pp. 818 s.; ...
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Pia
Giorgio Varanini
D. fa di una P. senese la protagonista del terzo episodio del celebre trittico di Pg V (vv. 130-136), tanto breve quanto intenso, assurto a straordinaria celebrità e fortuna anche [...] es. le contese e le guerre fra i Tolomei e Nello a seguito della morte di P., di cui fa parola Benvenuto). Opportunamente si è dunque osservato che gli antichi chiosatori ci dicono soltanto, di sicuro e d'indubitabile, che " Pia morì misteriosamente ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] transetto del duomo pisano e dell’altare dei Ss. Giorgio, Giovanni e Francesco nel braccio sud del transetto del arte del Cinquecento, I, Milano-Napoli 1971, pp. 518 s.; Opere di Benvenuto Cellini, a cura di G.G. Ferrero, Torino 1971; Il carteggio di ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] in Miscellanea di storia dell'arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 65-72; C. La "Porta delle Torri" di Federico II a Capua in un disegno di Francesco di Giorgio, "Napoli Nobilissima", 20, 1981, nrr. 5-6, pp. 203-221; 21, ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] malattie.
Il 6 maggio, invece, è la Festa di san Giorgio, il santo più amato dagli zingari. Questa festa è legata al infatti non per fare gli auguri di compleanno ma per dare il benvenuto in classe ai nuovi arrivati. A idearla erano state due sorelle ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] Rainerio il 26 ag. 1172 alla chiesa di S. Giovanni di Ruspaglia nel Canavese, trascritta nella cronaca inedita di Benvenuto di San Giorgio. Il Raggi (p. 491), pur traendolo dalla stessa fonte, data il documento al 1174, ipotizzando tuttavia che, non ...
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MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] I trattati dell’oreficeria e della scultura di Benvenuto Cellini; nel 1859 entrambi curarono la pubblicazione, che avevano avuto una prima edizione postuma nel 1588 a cura del nipote Giorgio il Giovane e quattro tra il 1762 e il 1832-38, data della ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] insieme con il fratello Ermes e con uno spropositato corteo di benvenuto, il fratellastro di Carlo il Temerario di Borgogna, in visita G. venne premiato, il giorno della festa di S. Giorgio dello stesso anno, con l'investitura alle armi e la consegna ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] 1991, p. 136 n. 13), concorde a sua volta col giudizio di Benvenuto de Rambaldi da Imola (Comentum, 1887, p. 437).
Se difficile è si ricorda qui la Lysis, v. Grammatica) o di Giorgio l'archivista (cartafìlace) di Gallipoli, che fra i manoscritti del ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] fonti a noi note è nel 680, quando, insieme con i preti Giorgio e Teodoro e con il diacono Giovanni (il futuro pontefice, quinto di e suo collega nel governo dell'Impero. A dargli il benvenuto, insieme con il sovrano, c'erano le alte cariche dello ...
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antigiubilare
agg. Ostile alla celebrazione del giubileo; con particolare riferimento al Giubileo dell’anno 2000. ◆ Un terrorismo satanista antigiubilare è altrettanto impensabile, almeno sul filo di un onesto ragionamento. Un satanista vedrà...
fabbrica-simbolo
(fabbrica simbolo), loc. s.le f. Fabbrica che rappresenta la realtà produttiva, sociale o locale nella quale è inserita. ◆ Il 10 giugno i lavoratori della Fiat e delle industrie legate sciopereranno e sfileranno in corteo....