Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] comprendesse tutte e tre quelle arti. E per bocca di Giorgio Vasari (1550) quel termine fu arti del disegno, e le case dei signori s'andavano arricchendo di anticaglie.
Benvenuto Cellini ci dà, nella sua biografia, qualche utile accenno per ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] si dice che fosse Alberico da Barbiano, condottiere della compagnia di San Giorgio, sulla fine del Trecento. Però, in generale, la gente d molteplici esempî di queste affannose ricerche. Lo stesso Benvenuto Cellini si vanta di aver trovata la giusta ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] le lagnanze di Dante, del Boccaccio (Montecassino, riferita da Benvenuto da Imola), di Poggio Fiorentino (S. Gallo), di Riccardo . Sloane, di Cotton, di Harley, e della biblioteca di Giorgio II.
Un periodo di fiore attraversa la Palatina di Vienna, ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] tutti accomuna nella pittura monumentale e da cavalletto, da Giorgio Vasari a Cecchino Salviati, da Agnolo Bronzino ad Alessandro Allori Polo con i loro seguaci; e l'oreficeria vede con Benvenuto Cellini formarsi uno stile, che presto s'impone, ma ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] l'"imminente risorgimento" di cui parla il conte Benvenuto Robbio di San Raffaele nella prefazione al suo Secolo d'Italia e la Palestro e a ritirarsi poi nel porto di S. Giorgio.
Bibl.: C. Randaccio, Storia delle marine militari italiane dal 1750 al ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] di Livino di Bruges, Antonio Mayda, Giovanni e Antonio Pasta, Giorgio e Petruccio di Spira (v. messina, XXIII, p. 7). House Press", che con interessanti originali tipi stampò i Trattati di Benvenuto Cellini (1898), Adonais di Shelley (1900) e il De ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] maestri di silografia: Carlo Guarnieri, Diego Pettinelli, Ettore Di Giorgio, Antonio Moroni; né si può dire che siano del tutto Mazzoni-Zarini, Celestino Celestini, Antonio Carbonati, Benvenuto Disertori, che si sono dedicati professionalmente all' ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] Pollaiolo, il Verrocchio a Firenze; il Vecchietta, Francesco di Giorgio, il Cozzarelli, i Turini a Siena; il Bellano e il se facile a ostacoli impreveduti, come sappiamo dalle pagine di Benvenuto nella febbrile fusione del suo Perseo (v. fusione). Si ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] il Vasari, il Tribolo, il Sansovino, il Giambologna, Benvenuto Cellini e lo stesso Michelangelo, va accentrando il movimento .
Lo stile georgiano, durante i regni di Giorgio I (1714-27) e Giorgio II (1727-60), corrisponde con alcune modificazioni ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] sorprendente (madonna del Museo diocesano di Augsburg, e S. Giorgio di Elbing nel Museo del Castello di Berlino); e non meno dell'oreficeria. La più importante è senza dubbio quello di Benvenuto Cellini (Firenze, 1857, a cura di C. Milanesi). ...
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antigiubilare
agg. Ostile alla celebrazione del giubileo; con particolare riferimento al Giubileo dell’anno 2000. ◆ Un terrorismo satanista antigiubilare è altrettanto impensabile, almeno sul filo di un onesto ragionamento. Un satanista vedrà...
fabbrica-simbolo
(fabbrica simbolo), loc. s.le f. Fabbrica che rappresenta la realtà produttiva, sociale o locale nella quale è inserita. ◆ Il 10 giugno i lavoratori della Fiat e delle industrie legate sciopereranno e sfileranno in corteo....