Parnaso
Giorgio Padoan
Massiccio montuoso della Grecia centrale, ricco di boschi e anfratti, che attraversa la Doride e la Focide costeggiando il golfo di Corinto; il monte principale - anch'esso nominato, [...] : come - probabilmente sulla scorta di Macrobio Saturn. I 18, dove si parla appunto del P. - registrava ancora Benvenuto da Imola (nella redazione cosiddetta di Stefano Talice da Ricaldone): " Unde notandum quod in Boeotia apud civitatem Delphos erat ...
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Sallustio Crispo, Caio
Giorgio Brugnoli
Storico e uomo politico romano (originario di Amiternum, 86 a.C. - 35 a.C.). Di lui rimangono, in frammenti, le Historiae in 5 libri che, in continuazione alle [...] , come base dell'errore comune alla toponomastica dei tempi di D. per cui Pistoia era identificata con l' " ager Picenus "; Benvenuto: " Picenus appellatus est campus apud Pistorium in quo olim fuit debellatus Catilina ".
Il noto passo di Pg I 71-72 ...
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Caco
Giorgio Padoan
. Personaggio della mitologia romana. Nell'Eneide (VIII 184-275) Evandro narra a Enea con ampiezza di particolari l'uccisione di C. a opera di Ercole. C. - vi si dice -, figlio di [...] nube (cfr., ad esempio, Aen. VIII 293; Met. XII 504; ecc.); né Virgilio lo descrive come mezzo uomo e mezzo cavallo. Già Benvenuto (in cui però è operante la nuova mentalità umanistica; cfr., per contro, Guido da Pisa Fiore d'Italia CVI) registra la ...
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Emilia
Giorgio Baruffini
L'unico punto in tutta l'opera dantesca in cui appaia il termine E., a designare la regione chiusa su tre lati dal Po, dal Rubicone e dall'Adriatico, è in Eg IV 68 (litora dextra [...] dire. Un soggiorno reggiano presso Guido da Castello, nel 1306, dovrebbe essere certo, anche senza basarsi sull'affermazione di Benvenuto (" receptus et honoratus ab eo in domo sua "), supponendo che D. si recasse in Lunigiana dal Veneto per la ...
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Anfiarao
Giorgio Padoan
Figlio di Oecleo e di Ipermnestra; poeta e indovino, sposò Erifile, sorella di Adrasto re d'Argo, avendone due figli, Alcmeone e Anfiloco. Fu uno degli Argonauti. Non volendo [...] in occasione della cerimonia funebre (cfr. Theb. VIII 225-226: il rapporto con questi versi è già ravvisato da Benvenuto), mentre le espressioni ironiche ricordano piuttosto quelle indirizzate ad A. da Plutone (VIII 84-85). Alla vendetta che ne ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] del tempo affluirono per copiarlo cosicché esso divenne, come ricordò Benvenuto Cellini, la «scuola del mondo» e fu fatto a ed architettori… di nuovo ampliate, Firenze 1568, in Le opere di Giorgio Vasari, a cura di G. Milanesi, 9 voll., Firenze 1878- ...
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Scultore inglese (Londra 1854 - ivi 1934); visse per alcuni anni, a partire dal 1878, a Roma. Affascinato dall'arte di Benvenuto Cellini, eseguì statuette in bronzo che ne ricordano la maniera: Perseo [...] abilità tecnica, trasse effetti complicati dall'uso di materiali varî e policromi; dal 1900 al 1903 insegnò scultura alla Royal Academy. Eseguì, tra l'altro, il monumento a Shaftesbury a Londra e al duca di Clarence in S. Giorgio a Windsor. ...
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VECCHIETTA
Giorgio Vigni
. Lorenzo di Pietro detto il V., artista senese, nacque a Castiglione d'Orcia si suppone nel 1412; morì nel 1480. Si trova iscritto all'arte dei pittori in Siena nel 1428, e [...] il Rinascimento, e nella pittura e nella scultura risentirono di lui tutti gli artisti posteriori: Francesco di Giorgio Martini, Neroccio, Benvenuto di Giovanni furono suoi diretti scolari, e anche Matteo di Giovanni subì fortemente la sua influenza ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] posta su basi sicure. Berengario da Carpi, medico di Benvenuto Cellini, fu uno dei più energici fautori della cura più importanti e significativi.
Il clinico italiano del Seicento è Giorgio Baglivi, nato a Ragusa di Dalmazia nel 1668, morto nel ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] tesoro di S. Marco dello stesso autore, la croce di S. Giorgio degli Schiavoni, la croce di S. Teodoro e molte altre nei tesori Augusta (servito in argento dorato e smaltato attribuito a Benvenuto Cellini a palazzo Pitti, Firenze). Molti e celebri ...
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antigiubilare
agg. Ostile alla celebrazione del giubileo; con particolare riferimento al Giubileo dell’anno 2000. ◆ Un terrorismo satanista antigiubilare è altrettanto impensabile, almeno sul filo di un onesto ragionamento. Un satanista vedrà...
fabbrica-simbolo
(fabbrica simbolo), loc. s.le f. Fabbrica che rappresenta la realtà produttiva, sociale o locale nella quale è inserita. ◆ Il 10 giugno i lavoratori della Fiat e delle industrie legate sciopereranno e sfileranno in corteo....