JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] per raggione di primogenitura" (è figlio di Murad III e di Baffo) e facendo subito strangolare i 19 "fratelli" minori allora in , ma attendibile e fededegna. E un prete greco, tale Giorgio Moschetti, riferisce, nel 1611, al granduca di Toscana Cosimo ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] non manca mai una manciata di vescovi - quello di Baffo, quello di Pla, quello di Chisamo, quello di la correzione nell'indice a col. 725, i rinvii di questo valgono per Giorgio Della Torre), XXIX (ma il rinvio a col. 161 spetta al fratello Donato ...
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MONFERRATO, Natale
Luigi Collarile
MONFERRATO, Natale. – Nacque a Venezia, dove il 5 maggio 1610 fu battezzato nella parrocchia di S. Paolo maggiore (S. Polo), figlio legittimo di Giovanni e di Francischina.
Il [...] . Nel 1676 furono pubblicati anche i Salmi concertati a due voci con violini op. 11, dedicati ai patrizi veneziani Matteo, Giorgio e Sebastiano Baffo, e la ristampa dei Salmi a otto voci, a due chori con li due tenori che concertano uno per choro op ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] in quel torno di anni fu politicamente attivo anche un Giorgio Loredan di Francesco, per cui le tre compresenze comportano non Alvise Baffo in merito al comportamento del figlio Lorenzo, di Francesco Bon di Alvise, Andrea Corner di Giorgio, Francesco ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] e di espressioni che si concedeva alla poesia dialettale dal Baffo al Buratti e poi, per esempio, al Porta e traduttore del Meli, in Da Malebolge alla Senna. Studi letterari in onore di Giorgio Santangelo, Palermo 1993, pp. 133-158; M.A. Pirazzo, Un ...
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MENGARDI, Giambattista
Valerio Vernesi
– Nacque a Padova il 7 ott. 1738 da Girolamo e da Vittoria Bonafina.
Personalità di primo piano della cultura veneta del Settecento, il M. superò i confini della [...] dei calzolai nel duomo di Padova (ora in S. Giorgio delle Pertiche) raffigurante i Ss. Crispino e Crispiniano martirizzati a finto rilievo per alcuni ambienti del palazzo Bellavite Baffo a campo S. Maurizio, di proprietà dell’avvocato padovano ...
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RUSCONI (Ruscone), Giovanni Antonio
Cristiano Marchegiani
RUSCONI (Ruscone), Giovanni Antonio. – Nacque a Venezia intorno al 1500-05 (Cellauro, 2004, p. 228) da Giorgio, stampatore milanese di origini [...] ticinesi ivi operante dal 1500, e da Elisabetta Baffo, i quali ebbero anche tre figlie e un altro figlio, Giovan Francesco; questi, alla morte del padre, nel 1522, proseguì con il fratello l’impresa, stampando a loro nome venti titoli di soggetto ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] aveva mantenuto il possesso della rocca della città; ma il G. ricacciò le truppe del duca e ottenne la resa di Lorenzo Baffo. Il G. militò ancora per Francesco da Carrara negli anni successivi e si segnalò in particolare nei vari scontri che nel 1386 ...
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RANUCCI, Renato
Rodolfo Sacchettini
RANUCCI, Renato (Renato Rascel). – Nacque a Torino il 27 aprile 1912. Debuttò ancora bambino a fianco del padre, Cesare Ranucci, cantante di operetta e direttore [...] le supposte allusioni (Mi chiamo Viscardo, La canzone del baffo, Torna a casa che mamma ha buttato la pasta, Lollobrigida) in Amor non ho… però, però (1951) di Giorgio Bianchi; un giovane che viene scambiato per un pericoloso rivoluzionario ...
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SALVALAGGIO, Nantas
Franco Contorbia
– Primo di sei fratelli, nacque a Venezia nel quartiere di Cannaregio il 17 settembre 1923 da Ernesto e da Dirce Ferron.
Dopo gli studi liceali, Salvalaggio si trasferì [...] inviati del quotidiano milanese (Bernardo Valli, Giorgio Bocca), in molte corrispondenze poi parzialmente una vecchia recensione dal Corriere della sera dell’11 agosto 1968; Il baffo (Milano 1979) di G. Gramigna; Calle del Tempo (Milano 1986 ...
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cabarettaro
s. m. (iron.) Attore da cabaret, che intrattiene il pubblico con battute facili e estemporanee. ◆ Ha mai incontrato la signora Franca Ciampi che definì la sua tv «una tv deficiente»? «Mai. Però, più tardi, mi ha fatto sapere che...
accurato
agg. [dal lat. accuratus, part. pass. di accurare «fare con cura»]. – 1. Che è fatto o condotto con cura attenta e scrupolosa: lavoro, esame a.; dopo a. indagini; servizio accuratissimo; un’esecuzione molto a.; un’a. descrizione dei...