L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] dice che fosse Alberico da Barbiano, condottiere della compagnia di San Giorgio, sulla fine del Trecento. Però, in generale, di Berna e le collezioni del Metropolitan Museum di Nuova York, da poco accresciute col prezioso Cabinet d'armes del ducadi ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] Trivulzio, a servizio del ducadi Savoia Vittorio Amedeo II, Hannover 1611; F. DiGiorgio Martini, Trattato di architettura civile e militare... Bethell, Modern Artillery in the Field, Londra-New York 1911; id., Modern Guns and Gunnery, Londra 1910 ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] (1860) diretto da Filippo De Boni (v.), Giorgio Asproni, ecc.
Il Pungolo. - Fondato il 90), diretto da Francesco De Mari ducadi Castellaneta.
Napoli. - Organo della sinistra ), la Chicago Tribune e il New York Herald-Tribune; e tra i molti giornali ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] di quel ducadi Viseu che il re aveva pugnalato. Giovanni II avrebbe desiderato riconoscere come erede un suo figlio naturale, Giorgiodi Dihigo, Manuel de l'hispanisant, New York 1920-1925, voll. 2.
Opere di sintesi: T. Braga, Historia da litteratura ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] di Tanusio e da una figlia naturale di Roberto di Napoli.
Larghe di aiuto nella conquista di Durazzo erano state al giovane Topia le repubbliche di Venezia e di Ragusa e Giorgio Balša, figlio diduca Carlo Emanuele di Savoia, nel 1606 al ducadiYork ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] opera di Livino di Bruges, Antonio Mayda, Giovanni e Antonio Pasta, Giorgio e Petruccio di Spira ducadi Devonshire, si conserva a S. Marino di , A History of Printing in the United States, New York 1936; F. Warde, On the work of Bruce Rogers ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] di recente lo stendardo con l'insegna di S. Giorgio, che deve risalire al tempo di Cola di Caetani per le ultime volontà di don Gelasio, ducadi Sermoneta (1935), 240 : its history, its treasures, New York [1914].
Specola Vaticana.
La fondazione ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] Giordano; Paolo Assalini di Reggio Emilia; Giorgio Regnoli, chirurgo a P. De Vecchi, Modern italian Surgery, New York 1921; M. Donati, Principî, metodi e di tecnica precisa, secondo il rilievo del ducadi Luynes, sulla tazza di Sosia del Museo di ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] di telai (v. sotto). Intanto a Cadillac il ducadi Épernon faceva tessere a Claude de la Pierre le Storie didi Lodovico Gonzaga (1478) la manifattura ducale cessa di esistere; finché non la fa risorgere, ancora in Borgo S. Giorgio Morgan di New York; ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] regno sottoponendosi alla sovranità del re Giorgio d'Inghilterra.
Staccatosi così dalla formò il granducato di Varsavia, che fu dato al ducadi Sassonia divenuto re di tutti i popoli oppressi dalla tirannide napoleonica. ll 30 dicembre il gen. York ...
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