DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] classicità nel pensiero di G. D., in Scritti vari di filosofia del diritto raccolti per l'inaugurazione dellaBiblioteca G. Del Vecchio., Milano 1961, pp. 1-27. Il problema è stato discusso specialmente da P. L. Zampetti, La filosofia giuridica di G ...
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POLETTI, Ugo
GiorgioVecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] e da Maria Lorea, casalinga e domestica a ore. Era l’ultimo di cinque figli, due dei quali già morti in tenera età. Poletti poté quindi conoscere soltanto le due sorelle, di diversi anni maggiori di lui. ...
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PAPPAGALLO, Pietro
GiorgioVecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] fratelli.
La famiglia era di modeste condizioni, essendo il padre funaio. Pappagallo lavorò da ragazzo come garzone, prima di poter frequentare il ginnasio a Giovinazzo, poi il liceo al seminario vescovile ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] il matrimonio fosse consumato, morì il piccolo Bonifacio, marchese del Monferrato e ne restò erede il suo prozio, Gian Giorgio, vecchio ammalato e senza prole, per cui si poteva prevedere imminente la successione di Maria. Il Gonzaga, per assicurare ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] sia necessario, infornerà e sfornerà e governerà la bottega.
L'anno 1551, in due distinte separate petizioni, tanto mastro Giorgio ormai vecchio, per sé, figlioli e nipoti, quanto i figlioli di Giovanni, Giov. Maria, Bartolomeo e Vincenzo, chiedono e ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] quello stesso anno Alvise Sanuto è chiamato dai Dieci a rimborsare a Giorgio Spavento, proto di palazzo, le piccole spese "per la tenda misura e a contemplare una grotta disperatamente vuota.
Il vecchio ha il compasso e una tabella ricca di segnali ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] (XV), quelli per la santa messa (IV) e su s. Giorgio che supplica la Madre di Dio (III), ma anche il carme dedicato 277, 362, 598; A. Jacob, Gallipoli bizantina, in Paesi e figure del vecchio Salento, III, a cura di A. de Bernart, Galatina 1989, pp. ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Nel 1585 Giacomo II Milano, sesto barone di San Giorgio, venne a prendere possesso del suo feudo con cerimonia delitto e qualche amico compiacente aveva fatto sparire le carte dei vecchi processi. Per la terza volta il Sant'Uffizio romano negò ancora ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] da Nitti. Tant'è, Tom Antongini e Giorgio Schiff-Giorgini iniziarono trattative con Nitti per conto del è probabile nel D. lo scrupolo di esprimere al duce le sue vecchie diffidenze antigermaniche.
P. Craveri
Fonti e Bibl.: Della vastissima messe ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] del 1625 che lo afferma proveniente, appunto, dalla vecchia basilica di S. Pietro.
Nell'ottobre del 1320, A. Parronchi, Cavallini "discepolo di G.", Firenze 1994; La Madonna di S. Giorgio alla Costa di G. Studi e restauro, a cura di M. Ciatti - ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...