LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] studi sull'antica scuola bolognese, senza dimenticare di riannodare i fili con il presente, attraverso il contatto con GiorgioMorandi: "uno dei migliori pittori viventi d'Italia" (Momenti della pittura bolognese [1934], in Opere complete, VI, p. 205 ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] entrò in contatto con il gruppo di Corrente, preferendo però all’accensione cromatica del neo-cubismo il tonalismo di GiorgioMorandi, come testimoniano le prime nature morte realizzate nel 1941 (coll. priv., ripr. in Gualdoni et al., 1996, p. 21 ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] francese, da Cézanne a Monet, a Courbet; e tuttavia tenendo ferma la lezione di stile e di tecnica dell’amato GiorgioMorandi (come testimonia lo stesso Petroni in uno scritto rievocativo del 1978: Pittura anni trenta a Lucca). Anche le letture nella ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] , in provincia di Reggio Emilia, il 14 febbr. 1992; venne pubblicato postumo un importante lavoro su GiorgioMorandi e il suo studio bolognese (Atelier Morandi, testo di G. Messori, Parigi-Bari 1992) che lo aveva impegnato per circa due anni.
L ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] e realizzò alcune sculture di piccole dimensioni caratterizzate da arguzia psicologica e grottesca, come il Ritratto di GiorgioMorandi del 1949 (Bologna, eredi Ghermandi). Alla fine degli anni Quaranta iniziò a dedicarsi alla ceramica e nel ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] , segnata da un rinnovato interesse per la luce, che attraverso la riflessione sull'opera di Filippo de Pisis e GiorgioMorandi lo condusse a una visione lirica e meditativa della realtà, resa schiarendo i toni e rendendoli vibranti. Questa nuova ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] 1913 al 1957 (catal., Urbino), a cura di M. Apa, Milano 1985; M. Apa, GiorgioMorandi e O. L., in Quaderni morandiani, 1985, n. 1 Incontro internazionale di studi su GiorgioMorandi, pp. 136-150; O. L., Bruto, l'Incostante, l'Angelo (catal.), a cura ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] maggiori autori della grafica moderna e collettive d’incisione contemporanea straniera, dedicando la prima di queste mostre a GiorgioMorandi (1948) e avviando l’acquisizione di settantacinque lastre da questi offerte in dono (1949-51), mentre nel ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] restano 99 carte delle 100 originarie) fu conservato sino alla fine del sec. XIX presso l'Archivio del Banco di S. Giorgio (Morandi, p. 146). I primi a darne notizia furono Belgrano nel 1866 e Varni nel 1870 e ampi stralci del registro furono editi ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] studio milanese insieme a tutte le sue opere, visse come sfollato per alcuni mesi a Bologna, dove conobbe GiorgioMorandi; successivamente si trasferì a Cantello Ligurno nel Varesotto. Nell’aprile del 1945, all’indomani della Liberazione, rientrò a ...
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acquaforte
acquafòrte (non com. àcqua fòrte) s. f. (pl. acquefòrti). – 1. Nome dato in passato all’acido nitrico ottenuto distillando il salnitro con l’argilla. A. dei cappellai, soluzione di nitrato di mercurio usata dai cappellai per conservare...
grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: forma g.; varianti g. di una parola; segni...