GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] raffaellesche, mediate dall'opera di Giulio Romano (Voltini, 1985).
In seguito al successo riscosso con il S. Giorgio, i fabbricieri di S. Maria di Campagna gli affidarono il proseguimento della decorazione della cupola lasciata interrotta dal ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] 1743, ammalato, nominò la figlia sua procuratrice ed erede trasmettendole piena potestà sul suo denaro investito nel Banco di S. Giorgio. I suoi problemi di salute vennero però superati; il M. morì infatti a Genova a ottantadue anni il 12 marzo 1749 ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] sulla base dell'impostazione solariana, mantenuta dai due architetti lombardi, al di là delle novità proposte da Francesco di Giorgio. I lavori, conclusi il 24 sett. 1500 (Ann., III, p. 116), possono essere seguiti attraverso la lettura dei libri ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] , 1932, p. 109) e inoltre, secondo Vasari (1568, III, p. 75), il C. avrebbe fatto un ritratto di Francesco di Giorgio.
I primi documenti noti lo ricordano attivo come pittore dal 1473-74 per opere minori, come cassoni e carri processionali per lo ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] e Domenico, S. Tommaso d'Aquino;in Luminasio (Marzabotto di Bologna), nella parrocch., i Ss. Carlo e Antonio da Padova;in Reggio Emilia, nella chiesa di S. Giorgio, i Ss. Stanislao Kostka e Luigi Gonzaga. Non più rintracciabili o perdute sono invece ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] città (Mc Neal Caplow, p. 114).
A un "maestro Giorgio Schiavo", impegnato a Gubbio in lavori per conto di Federico da Paolo II, autore del breve con il quale nel 1469 si decidevano i lavori per la basilica, fosse originario di Venezia, città in cui G ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] quello stesso anno Alvise Sanuto è chiamato dai Dieci a rimborsare a Giorgio Spavento, proto di palazzo, le piccole spese "per la tenda di G., tra cui le più famose, la Tempesta e i Tre filosofi. La mentalità inventariale di Michiel non si estende a ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] Saracini.
Ricordato dalle fonti, il "portichetto di Giorgio, compagno di Giovanni da Udine" (Mancini, p 112, 115, 119, 151, 215, 236-238, 244-246, 252-259 (con bibl.); I libri dei leoni. La nobiltà di Siena in età medicea (1557-1737), a cura di M ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] ottavo decennio del secolo G. si trasferì a Modena, sua città natale, avviando la decorazione di una serie di corali per i benedettini del monastero di S. Pietro, in collaborazione con altri maestri tra cui di nuovo Giraldi, Angelo e Bartolomeo degli ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] . Giovanni a Penna San Giovanni, a causa della perdita di entrambi i monumenti.
Nel 1237, anno in cui G. scolpì il suo nome 1985, pp. 40-42; M. Agostinelli - F. Mariano, Francesco di Giorgio e il palazzo della Signoria di Jesi, Ancona 1986, p. 152; F ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...