SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] i re diGeorgia e i dogi di Venezia, cui erano destinate bolle del peso di due solidi, e infine il papa di Roma, che meritava bolle di peso equivalente a quello di un solido. Di dritto esso presenta un busto di s. Giorgio e sul rovescio una legenda ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ’Annunciazione nel villaggio di Arkažy, di S. Giorgio a Staraja Ladoga e della cattedrale del monastero di Mirožskij a Pskov). La prima pittura di icone a Novgorod seguì anch’essa modelli bizantini.
Tra i cicli di affreschi di Novgorod del 14° sec ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] due preziose testimonianze: i mosaici della cupola di S. Giorgio, una schiera di Santi con un complesso , nelle diverse lingue nazionali: in georgiano (sec. 10°-11°), in romeno (dal 1690), in ungherese (per i Ruteni soggetti al regno d’Ungheria; ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] di Mi῾rāye, l'ottagono inscritto in un quadrato di S. Giorgiodi Esra῾, la b. a croce inscritta di Seqra (sec. 6°) e i tetraconchi di sola Georgia (b. di Zegani, sec. 5°).La Palestina offre una vasta panoramica di edifici cultuali, ma i più diffusi ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] di frammenti di un portale del sec. 12°, tra i quali uno con la rara iconografia dell'Infanzia di s. Nicola (Budriesi, 1984), dalla chiesa di S. Bartolomeo o da chiese da essa dipendenti; un frammento del decoro plastico della chiesa di S. Giorgio ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] i mattoni a vista siano legati da uno strato di malta di abnorme spessore. Questa tecnica, di indubbia origine costantinopolitana ‒ anche se la prima testimonianza materiale conservata in ambito urbano (chiesa di S. Giorgio della Georgia, ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] oggi di lingua e di cultura autonome, la Georgia si estendeva anticamente sui territori divisi tra Colchide e Iberia; oggi invece i suoi del vescovo Giorgio Tornikès (1155/6), sembra essere tornata in buono stato sotto i Lascaridi. I suoi dintorni ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] citato piccolo enkólpion di S. Demetrio, con un'immagine a mezza figura di S. Giorgio: in questo caso i colori sono praticamente da un'icona dell'arcangelo Gabriele del monastero georgianodi Djoumati e oggi distribuiti tra New York (Metropolitan ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] becchime, allegoria dell'Ecclesia che nutre e protegge i fedeli e li ammonisce a cercare in essa un drago sulla p. da S. Giorgio a Flemlose, in Danimarca (Copenaghen, monastero di Gelati (Georgia), datata 1063 e prodotta nella regione di Derbent ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] by the Byzantine Institute in 1959 and 1960, DOP 15, 1961, pp. 187-217; H. Torp, Mosaikkene i St. Georg-rotunden i Thessaloniki [I m. della rotonda di S. Giorgio a Salonicco], Oslo 1963; C. Mango, E.J.W. Hawkins, The Apse Mosaics of St. Sophia at ...
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georgiano2
georgiano2 (o giorgiano) agg. [dall’ingl. Georgian, der. di George «Giorgio»]. – Dell’epoca in cui regnavano in Inghilterra i re di nome Giorgio, e in partic. i primi tre (sec. 18°): letteratura g.; stile g., stile dell’architettura...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...