Incisore (Mantova 1520 - ivi 1582). Studiò disegno con Giulio Romano e incisione con Giambattista Mantovano, dal quale derivò lo schema incisorio di Marcantonio Raimondi. Salvo un breve soggiorno ad Anversa nel 1550, svolse la sua attività principalmente a Mantova. La sua maniera si distingue per l'accurato, sottilissimo tratteggio, per l'intenso chiaroscuro e la raffinata applicazione, sulla lastra, ...
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GHISI, GiorgioGiorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] Serie "Mixtorum", II, Libri XV-XVI, a cura di R. Cessi - M. Brunetti, Venezia 1961, p. 134 n. 86; R.J. Loenertz, Les Ghisi dynastes vénitiens dans l'Archipel 1207-1390, Firenze 1975, pp. 100 s., 103-122, 200 nn. 17 s., 205 n. 24, 298-300, 326 s.; K ...
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Signore di Tino (m. 1311). Successe al padre Bartolomeo I e fu il più insigne personaggio della famiglia. Sposò in prime nozze una figlia di Guido di La Trémoille, barone di Chalandrìtza, e in seconde nozze Alice dalle Carceri, terziera di Negroponte. Cadde nella battaglia del Cefiso combattendo insieme con Gualtieri V di Brienne, duca d'Atene ...
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Pittore (m. Mantova 1601), fratello di Giorgio, e allievo di Giulio Romano. Tra le sue opere: a Carpi, una pala d'altare nel duomo e l'Assunzione della Vergine (1579) per la Confraternita della misericordia, [...] in S. Giovanni; a Mantova, dove fu alla corte dei Gonzaga, alcuni dipinti nel duomo ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] .
Tra il 1302 e il 1304 il D. fu bailo di Negroponte: in questa veste fu probabilmente giudice di GiorgioGhisi nella causa intentatagli dopo la conquista delle isole di Cèo e Sèrifo sottratte ai Bizantini. Belletto Giustinian e Bartolomeo Michiel ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] di Paolo III (eletto nel 1534), in uno dei quali (presumibilmente verso il 1540) s'incontrò con l'incisore mantovano GiorgioGhisi. Tre anni dopo la morte di Giulio Romano fu nominato, con decreto del 14 maggio 1549, prefetto delle fabbriche di ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] e s. Giovannino, composizione ripresa negli affreschi di Rovereto, presenta derivazioni mantovane, legandosi all'incisione di GiorgioGhisi tratta dal Primaticcio (Marinelli, 1980): tuttavia in questo caso la fonte di mediazione è veronese, stando ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] di Agostino Veneziano la cui lezione era sempre operante sugli incisori contemporanei (Madonna con Bimbo e sei santi, 1560), da GiorgioGhisi (Ercole, anche con il suo excudit), da Etienne Delaune (Conversione di s. Paolo, 1567, da invenzione di Jean ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] fiamminga, conosciuta fin dagli anni della formazione a Mantova, mediante l'opera di incisori quali Giovan Battista Scultori e GiorgioGhisi, e poi nuovamente meditata e assorbita tramite il contatto a Roma col Rubens.
A giudicare dal numero esiguo ...
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FALIER, Michele, detto Belletto
Giorgio Ravegnani
Figlio di Iacopo e di una Maria, di cui ci è ignoto il casato e che fece testamento nel 1277, appartenne al ramo della contrada di S. Tomà della nota [...] il F. rispose di non voler trattare senza aver sentito alcune personalità: il nuovo duca di Atene, Gualtieri di Brienne, GiorgioGhisi, signore di Tinos, Mykonos e di un terzo dell'Eubea e il marchese di Bodonitsa, Alberto Pallavicini. Costoro erano ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...