Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] L'unica traduzione latina integrale dell'Almagesto, fatta dal greco, era stata completata nel 1451 a opera diGiorgiodiTrebisonda, ma fu per lo più trascurata e considerata inutile, presentando, a quanto sembra, palesi fraintendimenti del contenuto ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] latina dell'Adversus caluinniatorem Platonis, opera scritta per rispondere alla polemica antiplatonica e antigemistiana diGiorgiodiTrebisonda, mostrare il sostanziale accordo tra Platone ed Aristotele, e sostenere la conciliabilità del platonismo ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] come la Dialectica (1470) e i Rhetoricorum libri (1472) del maestro bizantino GiorgiodiTrebisonda (Trapezunzio) ‒, che avevano arricchito la dottrina tradizionale d'impostazione ciceroniana con il ricorso alla teoria della methodus, particolarmente ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] dei quali non particolarmente competenti o che svolgevano affrettatamente il compito che gli era stato commissionato (è il caso diGiorgiodiTrebisonda per le Leggi e il Parmenide). In un primo momento, l'interesse si rivolse soprattutto ai dialoghi ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] il suo centro in Italia, dove a Bruni tenne dietro una vera e propria schiera di traduttori (Andrea Biglia, Nicolò Tortelli, GiorgiodiTrebisonda, Giovanni Argiropulo, Teodoro Gaza, il cardinale Bessarione), mentre a partire dalla fine del secolo ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] le sue convinzioni religiose.
Quando nel XV sec. il platonismo emerse come alternativa all'aristotelismo, il suo maggior oppositore, GiorgiodiTrebisonda, denunciò la sua pericolosità per il cristianesimo; certo, il contemporaneo platonico bizantino ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] intorno a lui la rabbiosa polemica su Platone e Aristotele, così carica di contrasti politici e di scontri ideologici, quando Giorgio da Trebisonda presenta come nuove incarnazioni di Platone Epicuro e Maometto, l’Anticristo che aprirà la strada alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] dell’astronomia antica, quell’Almagesto che il cardinale aveva studiato a Mistrà, alla scuola diGiorgio Gemisto Pletone, e del quale fornì il manoscritto a Giorgio da Trebisonda, che lo tradusse in latino nel 1451. Né va dimenticato il ruolo che ...
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