DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] con lui l'influente amico dell'elettore diSassonia, conte Camillo Marcolini, ed il cappellano di corte, l'ex gesuita padre Michael città, il D. toccò Padova, Ferrara, dove rivide Giorgio Pisani, Bologna, dove conobbe Foscolo, Firenze, ed infine ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] del 1635 ai preparativi di quella cospirazione fra il duca Rodolfo, Massimiliano diSassonia e il duca Enrico di Candal, generale dell' a Venezia, città di librai e stampatori ma anche di mecenati come Guido Aviano, Giorgio e Nicola Contarini, ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] la Francia e patti segreti con Carlo d'Asburgo, il D. tentò la carta di agitare lo spettro di una terza candidatura (Federico diSassonia) per poter poi giostrare l'elettorato in favore di Francesco I. Questi, nel maggio, concesse al D. il vescovato ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] II, il discorso prende lo spunto per passare in rassegna i maggiori rappresentanti della casa diSassonia sino ai nipoti di Federico: Ernesto e Adalberto e ai figli di quest'ultimo Giorgio, Enrico e Federico. Nel poema il C. canta le imprese militari ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] il giovane principe poi elettore diSassonia Federico Augusto, il C. fu destinato al suo servizio per volere di Cosimo III. Per l'illustre nella descrizione del monastero dei monaci cassinesi di S. Giorgio Maggiore, nella cui biblioteca "i libri ...
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BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] di dipingere favorevolmente il carattere dell'elettore Federico diSassonia in contrasto con Maurizio diSassonia Grimaldo, Giorgio Pisani e il suo tentativo di riforma, Venezia 1907, pp. XIII s., 9, 27; G. Ortolani, Il triste presagio di un veneziano ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] , scrivendo nel 1801 la Digressione sopra iProlegomeni all'edizione di Omero del chiarissimo signor Federico Augusto Wolf, professore di letteratura nell'università di Hola in Sassonia, pubblicata poi nel volume IX dell'edizione pisana delle Opere ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] le vicende dell'avventura tedesca di Gustavo Adolfo, l'avanzata fulminea dalla Sassonia ai principati ecclesiastici della Renania repubblica aristocratica di San Giorgio, ancora legata alla monarchia spagnola e incapace di una politica autonoma ...
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