(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Brandeburgo-Küstrin. L'anno seguente lo stesso elettore di Brandeburgo, Gioacchino II, passa alla Riforma, e, altro fatto grave per la causa cattolica, muore Giorgio, duca della Sassonia non elettorale, e gli succede il fratello Enrico, simpatizzante ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] di coalizione contro i Turchi sfumano. Invece, sia da parte dell'elettore di Brandeburgo, sia da parte dell'elettore diSassonia e re di , avvenuta nel 1714, e l'ascesa al trono diGiorgiodi Hannover, anche l'Inghilterra la quale, preoccupata del ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] rococò si sviluppò soprattutto sotto l'influsso di Dresda, con gli architetti del re di Polonia e diSassonia Augusto II: M. D. Pöppelmann, anche a Tarnopol. Bernardo Meretin edificò la chiesa di S. Giorgio a Leopoli.
Verso la fine del sec. XVIII ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] che sconfisse nel 1700 presso Narva. Il terzo nemico, Augusto diSassonia-Polonia, fu battuto nel 1701 sulle rive della Dvina e specialmente da Lubecca. Il mirabile San Giorgio nel duomo di Stoccolma, opera commemorativa della vittoria sui Danesi ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] nelle due città per opera di Livino di Bruges, Antonio Mayda, Giovanni e Antonio Pasta, Giorgio e Petruccio di Spira (v. messina, un certo Schmidt e con essi la principessa elettorale diSassonia volle far stampare un suo dramma, Il trionfo della ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] Venezia il Deutsches Haus che i non tedeschi solevano appellare: S. Giorgio, o SS. Trinità, e i germanici: Flöten, Floetten. Stava Guglielmo di Prussia (1828), il Mendelssohn (1830), il visconte di Châteaubriand (1834), re Giovanni diSassonia (1838 ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] il 13 maggio 1300, quando da Anagni accreditava a questo scopo il vescovo d'Ancona presso il duca Alberto diSassonia, ma fallirono per allora contro la resistenza opposta dal re alla cessione.
Mentre duravano le trattative, il papa conduceva ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] dopo la morte dell'elettore diSassonia Federico Augusto II - Augusto II in quanto re di Polonia - un protetto della e riproporre, sia pure senza successo stante l'ostilità diGiorgio Pisani, il malfamato piano postale. Benché i correttori ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] che curava gli interessi dei principi tedeschi Giovanni Federico diSassonia e Filippo d'Assia, oltre alla segreteria dell'ambasciatore a Padova e fu ospite del Gribaldi, mentre anche Giorgio Biandrata soggiornava tra Padova e Venezia.
Uno stretto ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] di Fiesole Baccio Martelli, Gian Giorgio Trissino, Hurtado de Mendoza, il patriarca d’Aquileia Giovanni Grimani, il vescovo di suo passaggio per Padova – da Pietro duca di Curlandia (figlio di Carlo diSassonia, nipote, quindi, d’Augusto III), nella ...
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