DECHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] 1928, il medesimo anno in cui il bretoniano Le surréalisme et la peinture sconfessò lo stile attuale di GiorgioDeChirico, non prima di aver riconosciuto significato e valori innovativi della sua opera pittorica anteriore al 1918. Implicitamente al ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] lui presieduto nell’ottobre 1934, curò la regia della dannunziana Figlia di Iorio all’Argentina di Roma, con scene di GiorgioDeChirico. Per il suo ultimo lavoro teatrale, Non si sa come (1934), si parlò di influenze freudiane, negate da un autore ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] continuità», dove un gruppo composito di intellettuali e teatranti, da Massimo Bontempelli a Sergio Tofano e a GiorgioDeChirico, si ritrovava anno dopo anno. Lì, bambino, vide Pirandello leggere alcuni dei suoi drammi, ancora incompiuti. Quando ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] in un’edizione speciale della dannunziana Figlia di Iorio con la regia di Pirandello e le scene di GiorgiodeChirico, rappresentazione offerta alla platea internazionale convenuta a Roma per il Convegno Volta sul teatro, organizzato sotto l ...
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