Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] da questo nemico, si volse contro di loro, risoluto a distruggerne la minacciosa potenza. Cominciò col fare larghe concessioni ai Pisani e ai Genovesi; poi, tolse ai Veneziani Spalato, Sebenico sono anche annoverate daGiorgio Kyprios (Descriptio ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Spalato e Traù e alla dedizione di Cattaro e Sebenico (294).
Conclusione: verso la conservazione degli assetti basso medioevo, a cura di Giorgio Chittolini - Dieter Willoweit, Bologna 1994, pp. 76-77 (pp. 71-80), e da Id., L'alto medioevo: ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] di s. Pietro, un di s. Giorgio, uno del giglio, un scudierato, dui presidenti e il futuro vescovo di Sebenico Girolamo Savorgnan - d'Antonio perciò, dallo sgarbo del Borromeo, ma non al punto da smettere di rapportarsi costantemente a lui. Tant'è che ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] 'indusia" degli ambasciatori. In realtà il G. da tempo operava da solo, poiché il Soranzo era caduto ammalato e nella persona dell'abile ed esperto Giorgio Pisani. Costui giunse a Buda nel donde passò a Zara e poi a Sebenico giù giù sino a Lesina. E ...
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