GIORGIOd'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] dell'Ammiraglio a Palermo, Palermo 1990; H. Takayama, The administration of the Norman Kingdom of Sicily, Leiden 1993, ad indicem; D. Matthew, I Normanni in Italia, Bari-Roma 1997, ad indicem; H. Houben, Ruggero II di Sicilia. Un sovrano tra Oriente ...
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Figlio (n. 1095 - m. Palermo 1154) di Ruggero I conte di Sicilia, fu sino al 1113 sotto la reggenza della madre, Adelaide degli Aleramici. Avuto il potere, sviluppò l'esercito e la flotta, con la quale [...] insuccesso indusse R. a rimandare per il momento il suo sogno d'egemonia in Africa per occuparsi del ducato di Puglia. Morto la Sicilia il fulcro d'un regno mediterraneo, affidando il suo piano all'ammiraglio Giorgiod'Antiochia; fu conquistata Gerba ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] contesto va anche letta la condanna dell'eunuco Filippo di Mahdia, che era successo nell'ufficio di ammiraglio a Giorgiod'Antiochia. Ruggero II moriva una settimana dopo l'esecuzione di quella condanna, a cinquantotto anni, il 26 febbraio 1154. Gli ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] del Siddik saraceno, si estende fino alla residenza del conte Silvestro [di Marsico] e alla Cappella dell'Ammiraglio Giorgio [d'Antiochia], e quindi si volge obliquamente in basso verso la vicina Porta della città.
La parte destra della città, che ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] ad essere amministrati da ufficiali della loro legge e non più da cristiani arabi come era avvenuto sotto Giorgiod'Antiochia. Questo statuto di mudéjar fu tuttavia disapprovato dai dottori dell'Islam e il potere hafside, associandosi al dominio ...
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Sicilia
Regione a statuto speciale dell’Italia insulare, con capoluogo Palermo.
Antichità
Sin dagli inizi del 5° millennio a.C. nella parte orient. dell’isola e nelle Isole Eolie si hanno testimonianze [...] , l’isola passò sotto la sovranità dei Fatimidi di Tunisia e poi d’Egitto, ma a partire dalla metà del sec. 10° fu praticamente riconferma della Legazia Apostolica; impresa dell’ammiraglio Giorgiod’Antiochia, 1146-48, contro Tripoli, Susa e ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] i suoi più importanti collaboratori, come Giorgiod'Antiochia, Filippo di al Mahdia, il Liber de Regno Sicilie, a cura di G.B. Siragusa, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXII, Roma 1897, ad ind.; Necrologio del "Liber confratrum" di ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] sede; gli era succeduto un latino, Bernardo da Valenza, il quale trattò D. con molta considerazione e lo nominò amministratore del monastero di S. Giorgio. Ad AntiochiaD. visse in tranquillità ed armonia con Boemondo, il quale, liberato nel 1103 ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] Martorana (S. Maria dell'Ammiraglio), voluta da Giorgio di Antiochia.
Fonti e Bibl.: R. Guarna (Romualdus o "Liber de Regno Sicilie", a cura di G.B. Siragusa, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXII, Roma 1897, pp. 7-10, 12-20, 22-25, 27 ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] prima del 1115 C. aveva chiamato alla corte comitale Giorgio di Antiochia, un rifugiato del Maglireb, il quale fece carriera 28-44, 46 ss., 53, 61, 63, 79, 84, 87, 168-195; D. Schack, Die Araber im Reich Rogers II., Diss., Berlin 1969, pp. 97-100; ...
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