(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] da Carlo V e da Enrico VIII; tra i medici Giovanni Argenterio, che esercitò la medicina a Lione ed Anversa; GiorgioBiandrata, che fu medico alla corte di Polonia e venne chiamato in Transilvania a curare il voivoda János Zápolya; Prospero Borgarucci ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , prolungandolo fino al 1553, quando Lelio Sozzini ritornò a Padova e fu ospite del Gribaldi, mentre anche GiorgioBiandrata soggiornava tra Padova e Venezia.
Uno stretto collegamento con il razionalismo eterodosso patavino fu ipotizzato da Delio ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] ambizioni furono appagate: suo figlio Ladislao succedette nel 1471 a Giorgio Poděbrady, re di Boemia, e nel 1490 a Mattia Corvino , guidate in parte da riformisti italiani quali Socino, Biandrata e altri - egli dimostrò uno spirito di tolleranza ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] editti di Francesco II e Carlo IX, che nel marchesato escludevano i riformati dalle cariche pubbliche, Alfonso Biandrata, fratello del più famoso Giorgio, fu eletto sindaco di Saluzzo nel 1560 e inviato l’anno successivo insieme con Polloto al duca ...
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